La CLAAI invita tutte le imprese interessate a manifestare il proprio interesse per insediarsi nel costruendo Borgo Espositivo Permanente dell’Artigianato presso la Mostra d’Oltremare.
Il “Borgo” si pone l’obiettivo della valorizzazione dell’artigianato nella provincia di Napoli sia come valore sociale ed economico che come opportunità di crescita e sviluppo per gli artigiani napoletani.
Napoli e la sua provincia ospitano ogni anno milioni di visitatori e vantano tradizioni di assoluta eccellenza nell’artigianato, riconosciute a livello mondiale nei diversi settori merceologici. La forte frammentazione delle filiere dal punto di vista merceologico e la loro dispersione geografica sul territorio non favoriscono la fruizione di tale ineguagliabile patrimonio di opportunità; inoltre, le deficienze del tessuto sociale ed urbano, danneggiano l’immagine della città e rischiano di vanificare questo fondamentale valore. Evitare che ciò accada: questa la “mission” con cui nasce il BAN, acronimo di Borgo Espositivo Permanente, centro produttivo e commerciale in via di progettazione, da realizzarsi all’interno della Mostra d’Oltremare di Napoli.
Il progetto punta alla riscoperta del valore dei prodotti dell’artigianato e della centralità del loro ruolo nel contesto sociale, culturale ed economico della regione. Il progetto BAN esalta l’esigenza di fare” sistema”, per affrontare le nuove sfide indotte dalla competizione internazionale e per affrontare la difficile situazione congiunturale.
Il progetto – che interpreta il Borgo come uno strumento di marketing territoriale volto, in maniera precipua, a rafforzare la visibilità e la notorietà delle filiere produttive artigiane – è promosso e sarà gestito da un soggetto giuridico di diritto privato partecipato dalla Camera di Commercio di Napoli, dalla Mostra d’Oltremare Spa, e dalle Associazioni dell’Artigianato – Casartigiani, CLAAI, CNA, Confartigianato.
Nell’idea progettuale, il BAN – che insisterà su un’area della superficie complessiva di oltre 10mila mq, di cui oltre 3500 circa coperti – ospiterà 64 botteghe artigiane, con vocazione, allo stesso tempo, sia espositiva che produttiva. Di queste, gran parte saranno destinate ad imprese artigiane espressione delle specialità produttive artistiche di qualità, mentre quote residuali saranno dedicate alla ristorazione leggera dell’enogastronomia tipica artigianale napoletana.
La struttura ambisce a diventare un luogo dove apprezzare il fascino dell’artigianato,apprezzando la manualità dei processi produttivi e le antiche tecniche di produzione.
Compito dell’ente gestore sarà quello di convogliare il traffico dei visitatori verso il BAN, attraverso convenzioni, promozioni e tipiche azioni di marketing (rivolte alle compagnie aeree e di navigazione, tour-operators, scuole, ecc.) condotte anche in concerto con le istituzioni pubbliche cittadine e regionali,
La Mostra d’Oltremare, con il suo ampio ventaglio di attività ed attrattive, esprime un forte richiamo per diverse tipologie di soggetti. Si stima che tra croceristi in transito nella città, turisti, partecipanti a fiere (espositori e visitatori), congressisti e partecipanti ad attività formative, fruitori di eventi per il tempo libero (cittadini napoletani), e spettatori di eventi culturali (principalmente cittadini napoletani), oltre un milione di soggetti all’anno possano essere intercettati dal BAN.
Le botteghe saranno assegnate ad imprese selezionate con procedura di bando. Le imprese artigiane prescelte, saranno legate all’ente gestore da una convenzione di durata pluriennale, e saranno tenute al pagamento di un canone periodico, omnicomprensivo sia dell’utilizzo dell’area di pertinenza che del concorso alle spese di gestione delle aree e servizi comuni. Il suddetto canone, sulla scorta di una preventiva analisi economico-finanziaria, si dovrebbe aggirare intorno ai 600 Euro, su base mensile.