Il Decreto del 22 dicembre 2010 del Ministero dell’Ambiente, che ha esteso il periodo transitorio (caratterizzato dalla sussistenza del metodo cartaceo con il Sistri) ha prorogato, fino al 31 maggio 2011, anche l’obbligo di compilazione del registro di carico e scarico nei cantieri edili in caso di trasporto in conto proprio di rifiuti non pericolosi.
Tale disposizione, secondo la CLAAI, rappresenta un ulteriore aggravio burocratico per le imprese, in controtendenza rispetto agli indirizzi più volte manifestati dal Governo in materia di semplificazione amministrativa e legislativa.
Il sistema Sistri sarebbe dovuto originariamente entrare in vigore il 1 gennaio 2011; il sopra citato decreto del Ministero dell’Ambiente ha rinviato al 31 maggio la piena attuazione del sistema e il relativo apparato sanzionatorio.
Nel decreto sono contenute altresì disposizioni riguardanti la comunicazione “MUD” per il 2010: è abolita la scadenza del 31/12/2010 contenuta nell’art. 12 del DM 17/12/2009 che prescriveva l’obbligo di invio di una comunicazione semplificata, disponendo, invece, l’obbligo di dichiarazione annuale (“muddino”) entro il 30 aprile 2011. Le informazioni relative ai rifiuti prodotti e smaltiti nell’arco del 2011 e gestite con modalità cartacea prima dell’attivazione del Sistri, dovranno essere trasmesse entro il 31 dicembre 2011. Saranno esentati, invece, coloro che utilizzeranno il Sistri dal 1 gennaio.
La proroga del Ministero arriva anche a fronte delle numerose richieste delle Confederazione dell’Artigianato che segnalavano le diverse criticità operative (USB, black box) per le imprese legate all’attuazione del sistema di tracciabilità dei rifiuti.