Il Decreto “agosto” (art. 59 del D.L. 104/2020) ha previsto l’introduzione di un contributo a fondo perduto per le imprese dei centri storici dei capoluoghi di provincia (o città metropolitana) che a giugno 2020 abbiano un fatturato inferiore ai due terzi del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2019, inoltre, possono accedere al contributo tutte le imprese che abbiano iniziato l’attività a partire dal 1° luglio 2019. La domanda deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate entro il 14 gennaio 2021.
A quanto ammonta il contributo a fondo perduto per i centri storici?
L’ammontare del contributo è determinato applicando alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi di giugno 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi di giugno 2019 una delle seguenti percentuali:
- 15% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 400mila euro;
- 10% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 sono compresi tra 400mila e 1 milione di euro;
- 5% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano la soglia di 1 milioni di euro.
Il contributo minimo, in ogni caso, è di mille euro ma non può essere superiore ai 150mila euro.
Quali sono le imprese del centro storico di Napoli?
Il contributo a fondo perduto per le imprese dei centri storici è riconosciuto a tutte le imprese che si trovino nelle cosiddette “zone A” dei capoluoghi di provincia o di città metropolitana. A Napoli potranno richiedere il contributo tutti gli esercenti attività di vendita di beni o servizi al pubblico collocati nella zona rossa, o in quella gialla, della mappa sottostante.
COME EFFETTUARE LA DOMANDA?
Possono presentare domanda tutti coloro che abbiano una partita IVA attiva alla data del 30 giugno 2020 e non cessata alla data di presentazione dell’istanza.
Gli imprenditori o i professionisti interessati possono chiamarci, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 19, al numero 0815541574 o scrivere all’indirizzo e-mail claainapoli@claaicampania.it per richiedere con noi il contributo ed il rilascio della firma digitale, necessaria per accedere al servizio.