Il Consiglio dei Ministro ha approvato decreto-legge “Ristori” (DL 28 ottobre 2020, n. 137) che introduce alcune importanti misure di sostegno ai lavoratori e ai settori produttivi. Il testo interviene con uno stanziamento di 6,2 miliardi destinati al ristoro delle attività economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle restrizioni disposte a tutela della salute, nonché al sostegno dei lavoratori in esse impiegati.
Di seguito le principali misure introdotte.
1. Contributi a fondo perduto del decreto Ristori
Le imprese dei settori oggetto delle nuove restrizioni riceveranno contributi a fondo perduto con la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle entrate per i contributi previsti dal decreto “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34).
La platea dei beneficiari includerà anche le imprese con fatturato maggiore di 5 milioni di euro (con un ristoro pari al 10 per cento del calo del fatturato) e potranno presentare la domanda anche le attività che non hanno usufruito dei precedenti contributi, mentre è prevista l’erogazione automatica sul conto corrente, entro il 15 novembre, per chi aveva già fatto domanda in precedenza.
L’importo del beneficio varierà dal 100 per cento al 400 per cento di quanto previsto in precedenza, in funzione del settore di attività dell’esercizio.
Ecco l’elenco dei codici ATECO destinatari dei contributi con annessa la percentuale di contributo rispetto al contributo ricevuto dopo il primo lockdown:
- 493210 Trasporto con taxi 100%;
- 493220 Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimesse con conducente 100%;
- 561011 Ristorazione con somministrazione 200%,
- 561012 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole 200%;
- 561030 Gelaterie e pasticcerie 150%;
- 561041 Gelaterie e pasticcerie ambulanti 150%;
- 561042 Ristorazione ambulante 200%;
- 562100 Catering per eventi, banqueting 200%;
- 563000 Bar e altri esercizi simili senza cucina 150%;
- 591400 Attività di proiezione cinematografica 200%;
- 823000 Organizzazione di convegni e fiere 200%;
- 900400 Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche 200%;
- 931110 Gestione di stadi 200%;
- 931120 Gestione di piscine 200%;
- 931130 Gestione di impianti sportivi polivalenti 200%;
- 931190 Gestione di altri impianti sportivi nca 200%;
- 931200 Attività di club sportivi 200%;
- 931300 Gestione di palestre 200%;
- 931910 Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi 200%;
- 931999 Altre attività sportive nca 200%;
- 932100 Parchi di divertimento e parchi tematici 200%;
- 932910 Discoteche, sale da ballo night-club e simili 400%;
- 932930 Sale giochi e biliardi 200%;
- 932990 Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca 200%;
- 960410 Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali) 200%;
- 960420 Stabilimenti termali 200%;
- 960905 Organizzazione di feste e cerimonie 200%;
- 551000 Alberghi 150%;
- 552010 Villaggi turistici 150%;
- 552020 Ostelli della gioventù 150%;
- 552030 Rifugi di montagna 150%;
- 552040 Colonie marine e montane 150%;
- 552051 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence 150%;
- 552052 Attività di alloggio connesse alle aziende agricole 150%;
- 553000 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte 150%;
- 559020 Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero 150%;
- 493901 Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano 200%;
- 773994 Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi 200%;
- 799011 Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento 200%;
- 799019 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca 200%;
- 900101 Attività nel campo della recitazione 200%;
- 900109 Altre rappresentazioni artistiche 200%;
- 900201 Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli 200%;
- 900209 Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche 200%;
- 920009 Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo) 200%;
- 949920 Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby 200%;
- 949990 Attività di altre organizzazioni associative nca 200%.
2. Proroga della cassa integrazione
Con un intervento da 1,6 miliardi complessivi, il decreto ristori ha finanziato ulteriori 6 settimane di Cassa integrazione ordinaria, in deroga e di assegno ordinario legate all’emergenza COVID-19, da usufruire tra il 16 novembre 2020 e il 31 gennaio 2021 per le imprese che abbiano esaurito le precedenti settimane di Cassa integrazione e per quelle soggette a chiusura o limitazione delle attività economiche.
La Cassa è gratuita per i datori di lavoro che abbiano subito una riduzione di fatturato pari o superiore al 20%, per chi ha avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 e per le imprese interessate dalle restrizioni.
3. Esonero dal versamento dei contributi previdenziali
Viene riconosciuto un esonero dal versamento dei contributi previdenziali ai datori di lavoro che abbiano sospeso o ridotto l’attività a causa dell’emergenza COVID, per un periodo massimo di 4 mesi, fruibili entro il 31 maggio 2021.
4. Credito d’imposta sugli affitti
Il credito d’imposta sugli affitti, per le attività chiuse dal DPCM, viene esteso ai mesi di ottobre, novembre e dicembre ed allargato alle imprese con ricavi superiori ai 5 milioni di euro che abbiano subito un calo del fatturato del 50%. Il relativo credito è cedibile al proprietario dell’immobile locato.
5. Cancellazione della seconda rata IMU
La seconda rata dell’IMU 2020 relativa agli immobili e alle pertinenze in cui si svolgono le loro attività è cancellata per le categorie interessate dalle restrizioni.
6. Misure per i lavoratori dello spettacolo e del turismo
Sono previste:
- una indennità di 1.000 euro per tutti i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo;
- la proroga della cassa integrazione e indennità speciali per il settore del turismo.
7 Fondi di sostegno per alcuni dei settori più colpiti
È stato stanziato complessivamente 1 miliardo per il sostegno nei confronti di alcuni settori colpiti:
- 400 milioni per agenzie di viaggio e tour operator;
- 100 milioni per editoria, fiere e congressi;
- 100 milioni di euro per il sostegno al settore alberghiero e termale;
- 350 milioni di euro per il sostegno all’export e alle fiere internazionali –> viene rifinanziato il fondo gestito da Simest per l’internazionalizzazione, le fiere e lo sviluppo dell’e-commerce.
8. Reddito di emergenza
A tutti coloro che ne avevano già diritto e a chi nel mese di settembre ha avuto un valore del reddito familiare inferiore all’importo del beneficio verranno erogate due mensilità del Reddito di emergenza. –> presenta subito domanda con noi.
9. Indennità da 800 euro per i lavoratori del settore sportivo
È riconosciuta un’ulteriore indennità destinata a tutti i lavoratori del settore sportivo che avevano già ricevuto le indennità previste dai decreti “Cura Italia” (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18) e “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34). L’importo è aumentato da 600 a 800 euro.
10. Rinvio presentazione 770
Il decreto “Ristori” ha previsto che il termine per la presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (il modello 770), relativa all’anno di imposta 2019, è prorogato al 10 dicembre 2020.
11. Sostegno allo sport dilettantistico
Per far fronte alle difficoltà delle associazioni e società sportive dilettantistiche viene istituito un apposito Fondo le cui risorse verranno assegnate al Dipartimento per lo sport.
Il Fondo viene finanziato per 50 milioni di euro per il 2020 per l’adozione di misure di sostegno e ripresa delle associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno cessato o ridotto la propria attività, tenendo conto del servizio di interesse generale che queste associazioni svolgono, soprattutto per le comunità locali e i giovani.
12. Contributo a fondo perduto per le filiere di agricoltura e pesca
Viene istituito un fondo da 100 milioni di euro per sostenere le imprese delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura interessate dalle misure restrittive.
Il sostegno viene effettuato attraverso la concessione di contributi a fondo perduto a chi ha avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 e a chi ha subito un calo del fatturato superiore al 25% nel novembre 2020 rispetto al novembre 2019.
13. Salute e sicurezza
Il Decreto “Ristori” prevede un insieme di interventi per rafforzare ulteriormente la risposta sanitaria dell’Italia nei confronti dell’emergenza Coronavirus. Tra questi:
- lo stanziamento dei fondi necessari per la somministrazione di 2 milioni di tamponi rapidi presso i medici di famiglia;
- l’istituzione presso il Ministero della salute del Servizio nazionale di risposta telefonica per la sorveglianza sanitaria e le attività di contact tracing.