Dal prossimo 15 ottobre presso tutti i luoghi di lavoro diventerà obbligatoria la verifica del green pass dei dipendenti. Grazie a tre distinti decreti arrivati da fine luglio in poi, ben otto disposizioni sono andate ad aggiungersi alla norma base, l’articolo 9 del Dl 52/2021. Il punto di arrivo è che, dal 15 ottobre, quasi 23 milioni di lavoratori dovranno avere la certificazione verde – che attesta la vaccinazione, la guarigione dal Covid o un tampone negativo – per poter accedere ai luoghi dove lavorano.
Con l’introduzione di tale obbligo, anche la Privacy aziendale va aggiornata ed adeguata. Dunque sono questi gli ultimi giorni per organizzare i controlli sulle certificazioni e individuare i responsabili in ogni struttura.
In primis occorre introdurre un’informativa dedicata, e successivamente è necessario nominare un responsabile del trattamento, che potrà essere lo stesso datore di lavoro o dipendenti a cui è stato assegnato questo compito.
Anche il registro dei trattamenti andrà, pertanto, aggiornato. Per accedere a luoghi di lavoro pubblici o privati, per svolgere la propria attività, anche i liberi professionisti dovranno mostrare la certificazione ai datori di lavoro o ai soggetti indicati per effettuare i controlli.
La norma fa riferimento all’accesso ai luoghi di lavoro evidentemente intendendo con ciò il luogo “fisico” di lavoro del personale, con esclusione quindi di tutti i dipendenti in smart working (fatto salvo per i giorni in cui questi accederanno fisicamente al luogo di lavoro).
Le sanzioni per il lavoratore
Il lavoratore che entra a lavoro sprovvisto di green pass è punibile con una sanzione amministrativa di importo compreso tra 600 e 1.500 euro ed eventualmente anche con una sanzione disciplinare.
Le sanzioni per il datore di lavoro
I datori di lavoro che non verificano il possesso di green pass da parte dei lavoratori o che non definiscono entro il 15 ottobre le modalità operative per il controllo, sono punibili con sanzione da 400 a 1.000 euro.
La CLAAI, per aiutare le imprese ed i professionisti ad essere conformi alla nuova normativa, ha stipulato una convenzione con la Marco Polo srl che, grazie al suo gruppo di lavoro, è in grado di gestire l’adeguamento alle norme sulla privacy per tutte le casistiche professionali.
Per maggiori informazioni consulta l’articolo Green Pass: tutti gli obblighi in vigore dal 15 ottobre.
CONTATTA LA CLAAI PER ADEGUARTI
Per informazioni è possibile contattare la segreteria della CLAAI al numero 0815549212, dalle 9:00 alle 19:00, dal lunedì al venerdì, scriverci all’indirizzo e-mail segreteria@claaicampania.it .