La legge 247 del 2007 di attuazione del Protocollo di luglio in materia di previdenza, lavoro e competitività, ha previsto una serie di interventi nel sistema previdenziale e di welfare.
Vediamo le principali novità.
– 1) Pensione di anzianità: abolito lo “scalone”
Nel periodo dal 1° gennaio 2008 al 30 giugno 2009 i lavoratori dipendenti possono andare in pensione di anzianità con 35 anni di contributi e 58 anni di età, mentre i lavoratori autonomi possono farlo con 35 anni di contributi e 59 anni di età.
Dal 1° luglio 2009, invece, entrerà in vigore il sistema delle quote: si conseguirà il diritto alla pensione al raggiungimento di una determinata quota, ottenuta sommando età anagrafica e contribuzione (che non deve essere, comunque, inferiore a 35 anni).
– 2) Pensione di vecchiaia
Anche per la pensione di vecchiaia viene introdotto il sistema delle finestre, fino ad ora previsto soltanto per le pensioni di anzianità. Le modifiche riguardano sia i lavoratori dipendenti sia i lavoratori autonomi che matureranno i requisiti a partire dal 2008. Sono invece salvaguardati i diritti dei lavoratori che hanno già maturato i requisiti per la pensione di anzianità al 31 dicembre 2007.
– 3) E’ introdotta l’indennità di maternità e malattia per i lavoratori parasubordinati
Il diritto al congedo di maternità e all’astensione dal lavoro per motivi di salute, finora previsto soltanto per le lavoratrici dipendenti, viene esteso ad alcune tipologie di lavoratrici parasubordinate iscritte alla Gestione separata (lavoratrici a progetto, associate in partecipazione) con determinati requisiti contributivi.
– 4) Ammortizzatori sociali: incrementi dei trattamenti di disoccupazione
Dal 1° gennaio la durata dell’indennità di disoccupazione ordinaria con requisiti normali passa da 7 a 8 mesi, che diventano 12 (invece di 10) per chi ha superato i 50 anni di età.
L’importo spettante è pari al 60% della retribuzione per i primi 6 mesi, 50% per settimo e ottavo mese e 40% per i mesi successivi.
– 5) Riscatto della laurea: facilitazioni e nuove possibilità per i giovani
Per le domande di riscatto presentate dal 1° gennaio 2008, è previsto il pagamento in 120 rate mensili anziché 60, senza interessi.
Può riscattare il periodo di laurea anche chi non è iscritto ad alcuna forma obbligatoria di previdenza e non ha ancora iniziato un’attività lavorativa.
– 6) Lavori usuranti e amianto: pensionamento anticipato
Per le attività lavorative particolarmente gravose è previsto l’accesso anticipato al pensionamento con un requisito anagrafico ridotto di tre anni (il requisito minimo rimane comunque di 57 anni di età in associazione con 35 anni di contributi).
Per qualsiasi ulteriore informazione gli interessati possono rivolgersi agli uffici del Patronato CLAAI – Piazza Garibaldi 49 Napoli.