Servizi post-contatore vietati alle società che gestiscono le reti
L’intensa azione sindacale della Claai, finalizzata a sollecitare un intervento legislativo che ponesse fine all’anomala concorrenza nel mercato della installazione e manutenzione degli impianti da parte delle aziende pubbliche o in concessione di servizi pubblici, ha ottenuto un primo significativo risultato.
Infatti, con legge 23 agosto 2004 n. 229, recante “Riordino del settore energetico, nonché delega al governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia”, è stato sancito che “le aziende operanti nei settori dell’energia elettrica e del gas naturale che hanno in concessione o in affidamento la gestione dei servizi pubblici locali ovvero la gestione delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni infrastrutturali, nel territorio cui la concessione o l’affidamento si riferiscono e per la loro durata, non possono esercitare, in proprio o con società collegate o partecipate, alcuna attività in regime di concorrenza, ad eccezione delle attività di vendita di energia elettrica e di gas e di illuminazione pubblica, nel settore dei servizi post contatore, nei confronti degli stessi utenti del servizio pubblico e degli impianti”.
Finalmente viene consentito a centinaia di migliaia di imprese di impiantisti elettrici, idraulici ed a gas di poter lavorare in un mercato non più influenzato dalle “posizioni di vantaggio” dalle quali operano le grosse aziende pubbliche o concessionarie di servizi pubblici.
Con la nuova norma, che garantisce la libertà di impresa per tante aziende artigiane che lavorano nel settore, si riuscirà a garantire una reale concorrenza tra le piccole imprese che determinerà qualità dei servizi e salvaguardia dei livelli occupazionali.
Ma la partita non è ancora chiusa in quanto il ministero delle attività produttive, l’Autorità per l’energia elettrica ed il gas e le altre Amministrazioni interessate dovranno provvedere a modificare ed integrare le norme e i provvedimenti rilevanti ai fini dell’applicazione delle nuove disposizioni.
Pertanto la Claai continuerà a seguire l’iter normativo con la massima attenzione informando tempestivamente gli associati.