Le imprese produttrici di manufatti in metallo prezioso – oro, argento, platino, palladio – hanno l’opportunità di qualificare la propria immagine con la certificazione aggiuntiva.
Oltre alla garanzia sugli oggetti in metalli preziosi, rappresentata dal marchio di identificazione, il D. Lgs. n. 251/99 ha introdotto per i produttori la facoltà di ricorrere a sistemi di certificazione aggiuntiva al fine di garantire ed attestare la totale conformità e qualità dei prodotti.
Il Laboratorio Chimico Merceologico – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Napoli – ha approvato sia il regolamento che disciplina la certificazione aggiuntiva dei metalli preziosi, sia un progetto di incentivazioni per stimolare gli orafi ad aderire alla suddetta certificazione.
Con il regolamento adottato tutti i controlli svolti, su richiesta dell’impresa, dal LCM sono diretti a verificare la conformità dei prodotti pronti per la vendita alle norme della legge, relativamente alle marchiature ed alla conformità del titolo.
Ad esito positivo dei controlli effettuati il LCM rilascia alla azienda una apposita certificazione con uno specifico marchio/logo identificativo attestante la qualità della produzione sottoposta a controllo.
L’azienda certificata può far riferimento alla certificazione ottenuta, utilizzando l’apposito marchio/logo, nei propri documenti commerciali, nella carta intestata, negli imballi e in genere in tutti i documenti aziendali.
Il costo per la certificazione aggiuntiva stabilita dal LCM è di euro 1.000 più IVA.
Per incentivare e sollecitare le aziende orafe ad utilizzare la certificazione aggiuntiva, il LCM, ha stanziato dei fondi per concedere alle prime 70 – 80 aziende che inoltreranno domanda un contributo pari al 75% del costo della certificazione.
Inoltre, il LCM promuoverà una adeguata campagna pubblicitaria per far conoscere alla clientela le aziende orafe che, con la certificazione aggiuntiva, producono e commercializzano un prodotto di alta qualità.
In questo momento, a Napoli, il settore dei metalli preziosi, con l’organizzazione di molteplici iniziative e manifestazioni, sta mettendo in luce una vivacità e una ritrovata intraprendenza che dimostrano tutte le potenzialità produttive e qualitative.
Pertanto, la certificazione aggiuntiva potrà rappresentare un valore aggiunto per contribuire a rafforzare le strutture aziendali, per offrire ai consumatori finali ulteriori garanzie e per far crescere complessivamente l’immagine del sistema orafo napoletano.
L’INIZIATIVA IN SINTESI
Denominazione: Certificazione Aggiuntiva dei prodotti di metalli preziosi;
Utilizzatori: aziende produttrici di manufatti di metalli preziosi;
Modalità di utilizzo: l’azienda fa richiesta volontaria di verifica e richiesta di certificazione da effettuare secondo le modalità stabilite dal regolamento;
Costo unitario: per le verifiche e le certificazioni da effettuare secondo il regolamento il costo unitario è pari ad euro 1000,00 (mille) più IVA;
Incentivazioni: per le prime 70 – 80 imprese che faranno domanda un incentivo pari al 75% dei costi.
Stanziamento per le incentivazioni: 66 mila euro
Promozione: Il progetto verrà pubblicizzato attraverso una campagna pubblicitaria e di informazione che durerà diversi mesi.
Tempo: le domande di contributi si presenteranno dal 15 febbraio 2006 fino ad esaurimento fondi.
La CLAAI, per agevolare la richiesta della certificazione aggiuntiva, del contributo previsto e per qualsiasi ulteriore informazione, ha istituito uno apposito sportello presso i propri uffici in Napoli Piazza Garibaldi n. 49 – Tel. 081/5544990 al quale le imprese produttrici di metalli preziosi possono rivolgersi.