di ACHILLE CAPONE
La CLAAI di Napoli ha superato i 5000 iscritti attraverso la riscossione in convenzione con l’INPS.
E’ uno stupendo risultato che viene raggiunto per la prima volta, nel settore dell’artigianato e della piccola impresa, e che consente alla CLAAI di confermarsi quale prima Associazione dell’Artigianato e delle PMI a Napoli ed in Campania.
Il risultato degli iscritti di Napoli, unitamente alle buone performance della CLAAI di Salerno (+ 98 iscritti sul 2011), della CLAAI di Caserta (+54) e dalla CLAAI di Avellino (+51) e alle PMI iscritte “direttamente” o tramite convenzione INAIL, danno vita ad una CLAAI Campania che rappresenta quasi 9.000 imprese.
Tutto ciò è il frutto, soprattutto in un periodo di crisi come quello attuale, di una organizzazione moderna, al passo con i tempi che sostiene, con professionalità e serietà, la difesa degli interessi degli artigiani e delle piccole imprese.
E’ un risultato frutto di anni di lavoro e di impegno che ha visto cimentarsi nel quotidiano un gruppo dirigente unito e capace che riesce a sfidare e a sopperire alla crisi economica e alla inadeguatezza dell’Istituzioni locali.
Questo successo, però, non deve assolutamente inebriarci e farci perdere di vista la “mission” complessiva .
E’ necessario attrezzare, sempre di più e meglio, i nostri uffici, i nostri sportelli, i nostri servizi per affrancare le imprese dalla soffocante burocrazia e metterle in condizione di produrre, beni e servizi, di più e meglio.
E’ necessario sintonizzarsi costantemente sugli interessi e sulle aspirazioni del sistema delle piccole imprese per determinare uno nuovo sviluppo economico e produttivo.
E’ necessario sviluppare la formazione, l’informazione e l’aggiornamento tecnologico, soprattutto, in determinati settori come gli installatori di impianti, gli autoriparatori, gli edili, gli acconciatori, ecc, per consentire loro di conoscere le nuove tecniche ed i nuovi prodotti in modo da competere con un mercato sempre più difficile.
E’ necessario arricchire l’attività promozionale e fieristica con nuovi e più qualificati eventi in modo da permettere alle imprese del “sistema moda” e dell’artistico e tradizionale di crescere e di ricercare nuovi mercati al di fuori di quello locale.
E’ necessario intensificare l’azione sindacale con idee, proposte e sollecitazioni alle Istituzioni locali, in primis alla Regione Campania, per fare approvare una moderna e più rispondente legislazione in materia di inquadramento, di sviluppo e di salvaguardia dell’impresa artigiana, in materia di burocratizzazione ed in materia di “lavoro”, con particolare riguardo all’apprendistato.
Questi sono alcuni degli impegni che il gruppo dirigente regionale della CLAAI assume ed intende perseguire con intelligenza e con costanza.
Lo stimolo continuo a fare di più e meglio proviene dalla fiducia, che dura da molti anni e che ci viene assegnata da un così alto numero di iscritti.