La Corte di Cassazione con sentenza n. 36581 del 21 settembre 2009 ha sancito la colpa del privato proprietario che si rivolge ad un’azienda non regolare o dotata di mezzi non adeguati per la sicurezza nei cantieri.
Il proprietario rimane il garante della salvaguardia dell’incolumità di chi presta attività lavorativa ed è tenuto a vigilare affinché tutte le opere vengono realizzate in condizione di sicurezza e nel rispetto della normativa antinfortunistica.
Da ciò deriva che, soprattutto nei lavori di ristrutturazione degli immobili, per non incorrere in responsabilità che possono diventare anche penali è opportuno affidarsi ad aziende regolari, professionalmente qualificate ed idonee a svolgere l’attività.