NOVITA’ PER LE IMPRESE EDILI

CCNL/NUOVI MINIMI – In applicazione dell’accordo 1° ottobre 2004 i nuovi importi retributivi, da corrispondere con decorrenza 1° marzo 2006, sono i seguenti:

RITORNA L’IVA AL 20% – Dal 1° gennaio 2006 i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dei fabbricati a prevalente destinazione abitativa devono essere fatturati con l’aliquota Iva del 20% invece che del 10% come si è fatto dal 2000 al 2005. L’aliquota del 10% continua ad applicarsi per gli interventi di restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e interventi di ristrutturazione urbanistica, nonché per la manutenzione straordinaria sugli edifici di edilizia residenziale pubblica ai sensi del DPR 633/72.
NO DURC PER ARTIGIANI SENZA DIPENDENTI – L’obbligo di presentazione del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) non si applica alle imprese che non occupano dipendenti.
Questo è quanto risulta dalle precisazioni del ministero del lavoro e delle politiche sociali a seguito di un interpellanza avanzata dalla nostra organizzazione nazionale, la CLAAI, per meglio precisare le modalità di applicazione delle disposizioni in materia.
Infatti, per le imprese senza dipendenti, sono previsti altri obblighi in relazione ai lavori da affidare mentre la verifica di regolarità contributiva riguarda le aziende con lavoratori dipendenti proprio allo scopo di tutelare e di contrastare il fenomeno del lavoro irregolare.
Naturalmente, così come specifica il ministero, sono obbligate alla presentazione del DURC le imprese artigiane (con dipendenti) impegnate in lavorazioni soggette all’obbligo della concessione edilizia o DIA (dichiarazione inizio attività).
NUOVO CCNL – E’ in corso di stampa il nuovo contratto con validità 1° ottobre 2004/31 dicembre 2007. Le imprese interessate a riceverne copia possono prenotarla presso la CLAAI al n. tel. 081/5544990.
DURC VALIDO TRE MESI – Ampliata la validità del documento unico di regolarità contributiva – DURC – da uno a tre mesi per i lavori privati in edilizia. Finalmente una utile semplificazione che eviterà alle imprese ed ai committenti una continua richiesta della regolarità contributiva.
TASSA SULLE GARE – Dal 20 febbraio anche le imprese di costruzione dovranno pagare una tassa per poter partecipare agli appalti pubblici. La mancata esibizione della ricevuta di versamento è causa di esclusione dalla procedura di gara.
Le tariffe contenute nella delibera sono le seguenti: