Il Senato ha approvato, a larga maggioranza, un emendamento alla legge comunitaria 2002 che ripristina il limite di deperibilità a cinque giorni per la pasta fresca venduta sfusa ricreando una situazione di trasparenza per i consumatori. Per le associazioni degli artigiani la reintroduzione del limite di durabilità rappresenta il primo tassello di una azione più ampia in difesa della qualità dei prodotti agroalimentari italiani che deve prevedere una ridefinizione del prodotto alimentare fresco e la differenziazione delle denominazioni delle varie tipologie di pasta dando così un giusto riconoscimento al lavoro di migliaia di artigiani.
Novità anche per il cioccolato che può essere considerato tale soltanto se i grassi impiegati per confezionarlo sono di burro di cacao.
dal Notiziario CLAAI – Settembre 2002