La CLAAI, le altre Associazioni dell’artigianato, dell’industria, del commercio, della cooperazione, i sindacati dei lavoratori, il Ministro Maurizio Sacconi e il coordinatore degli Assessori Regionali alla Formazione e al Lavoro hanno sottoscritto una intesa per il rilancio dell’apprendistato.
Valutato che nell’ultimo anno si è registrato una drastica riduzione del numero dei contratti di apprendistato e che è alto, in Italia ed in particolare in Campania, il numero di giovani senza lavoro e non inseriti in percorsi educativi o formativi.
Il contratto di apprendistato rappresenta, ancora, il principale canale di ingresso dei giovani nel mercato del lavoro secondo percorsi di qualità utili a valorizzare e accrescere le competenze delle persone e sostenere la produttività del lavoro.
L’intesa sottoscritta, in particolare prevede:
– 1) dare nuovo impulso alla occupazione giovani in apprendistato conferendo, per lavoratori e imprese, immediata certezza al quadro giuridico e istituzionale di riferimento attraverso una fase di transizione di dodici mesi nella quale, in attesa della definizione di una revisione e di un definitivo chiarimento della normativa vigente, le parti hanno concordato di confermare il quadro di operatività dell’apprendistato professionalizzante come previsto dalla legislazione attuale, dai contratti collettivi nazionale di lavoro e degli accordi interconfederali;
– 2) di avviare un tavolo tripartito per la definizione:
– a) di una mappatura condivisa della normativa concretamente applicabile Regione per Regione, settore per settore;
– b) delle linee guida condivise per la riforma dell’apprendistato professionalizzante, nell’ambito del disegno di legge “collegato lavoro”, valorizzando la formazione aziendale di tipo formale, la risorsa della bilateralità, il ruolo dei fondi interprofessionali e la tracciabilità sul libretto formativo del cittadino;
– c) di un quadro più razionale ed efficiente dei tirocini formativi e di orientamento al fine di valorizzarne le potenzialità in termini di occupabilità e prevenire gli abusi e l’utilizzo distorto;
– 3) di confermare che, in caso di imprese multi localizzate, per l’attivazione dei contratti di apprendistato e per i tirocini formativi e di orientamento trova applicazione su tutto il territorio nazionale la sola regolamentazione della Regione dove l’impresa ha la propria sede legale.