La Camera dei Deputati ha approvato il 13 novembre scorso un emendamento al Ddl Collegato Ambientale che prevede una moratoria delle sanzioni relative agli obblighi previsti dal Sistri fino al 31 dicembre 2015.
“Si tratta – commenta il segretario generale della Claai, Marco Accornero -,dell’ennesimo colpo inferto al sistema telematico di controllo e gestione dei rifiuti speciali che critichiamo sin dal suo concepimento. L’esonero delle piccole imprese sotto i dieci dipendenti prima e lo stop alle multe oggi sono segnali che anche il legislatore nutre seri dubbi sull’efficacia e sull’architettura complessiva del Sistri.”
Secondo la Claai, ma è opinione condivisa dalla totalità delle associazioni di categoria, il Sistri rappresenta un meccanismo inutilmente complesso e burocratico, che ha evidenziato enormi problematicità di funzionamento.
“Occorre – conclude Accornero – intervenire predisponendo un meccanismo snello di tracciabilità dei rifiuti che salvaguardi certo la trasparenza, ma che sia efficiente ed economicamente sostenibile per le imprese. L’auspicio è che il Senato non solo confermi il blocco delle sanzioni, ma che promuova un intervento concreto sull’intero impianto Sistri rendendolo meno complesso e costoso.”
Adesso è assolutamente necessario che il Senato confermi in tempi brevi il testo votato alla Camera. Ricordiamo infatti che, in assenza della proroga, dal primo gennaio scatterebbe la piena operatività del Sistri e le imprese correrebbero il rischio di pesantissime sanzioni.