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Voucher della camera di commercio per l’adeguamento tecnologico delle imprese: imprese ammesse

Elenco imprese ammesse al 27/10/2020

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La Camera di Commercio di Napoli ha pubblicato un bando, rivolto alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) della provincia di Napoli, finalizzato all’adeguamento tecnologico delle imprese al fine di stimolarle a realizzare progetti di innovazione tecnologica e per favorirne la ripresa a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19 [3].

La somma stanziata per l’adeguamento tecnologico delle imprese è di 10 milioni di euro e saranno ritenuti ammissibili gli investimenti sostenuti a partire dalla data presentazione domanda e fino al 31 dicembre 2020 (prorogato al 31 marzo 2021).

Il contributo è finalizzato a sostenere l’introduzione di innovazioni di processo e al conseguimento dell’efficienza energetica attraverso l’acquisto di macchinari, strumenti, beni ed attrezzature legati espressamente ed esclusivamente al processo produttivo dell’azienda e che consentano la riduzione dei consumi e dei costi energetici, o un chiaro efficientamento di processo, ivi compresi gli investimenti nella economia circolare (all’acquisto di sistemi/beni tecnologici che consentano all’azienda di riutilizzare e riciclare nel processo produttivo materiali compositi, materiali di scarto o altre materie prime secondarie).

Per ricevere il voucher pari al rimborso del 50% delle spese ammesse (da un minimo di 4mila euro ad un massimo di 30mila euro) è necessario dimostrare l’innovatività dell’iniziativa proposta, ed i vantaggi ottenibili dall’intervento in termini di efficienza energetica, o comunque di chiaro efficientamento di processo.

Credito d’imposta SUD

Inoltre, per favorire l’adeguamento tecnologico delle imprese, l’articolo 1, della Legge n. 208 del 2015 [4] ha istituito un credito di imposta a favore delle imprese che, a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2020, effettuino l’acquisizione, anche mediante contratto di locazione finanziaria, di beni strumentali nuovi, in particolare macchinari, impianti e attrezzature varie, destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.

Il credito d’imposta del 45% è cumulabile con altri aiuti di Stato, rientranti nel de minimis, che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio, a condizione che tale cumulo non porti al superamento dei limiti previsti dalla disciplina europea sugli aiuti di Stato.

Credito d’imposta del 6% per Investimenti in beni strumentali

In aggiunta al credito d’imposta per le imprese del sud, i partecipanti al bando potranno beneficiare del Credito d’imposta pari al 6% per l’acquisto di beni strumentali effettuati tra il 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno 2021 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione. Tale credito d’imposta sostituisce il superammortamento ed è fruibile dalle imprese e da chi esercita arti e professioni, in base a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2020.

Il limite di spesa per il credito d’imposta al 6% per gli investimenti in beni strumentali è 2 milioni di euro e la durata di fruibilità del credito d’imposta è fino a 5 anni “a decorrere dall’anno successivo a quello di entrata in funzione dei beni”.

Credito d’imposta del 15% per investimenti in software

L’allegato B della legge 11 dicembre 2016 n. 232 prevede il rafforzamento del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nel caso di investimenti in software. Tale investimento è agevolato, a prescindere dall’acquisto di un bene materiale, attraverso un credito d’imposta pari al 15% del costo di acquisizione, con un limite massimo pari a 700.000 euro.

Il credito d’imposta deve essere utilizzato, in compensazione, in 3 quote annuali. Per i beni materiali, invece, le quote annuali sono cinque. 

La CLAAI è a disposizione per aiutare le imprese a presentare domanda al presente bando, attraverso una consulenza tesa a redigere la relazione necessaria per ottenere il finanziamento per l’adeguamento tecnologico delle imprese.

Per richiedere informazioni e per presentare domanda di partecipazione al bando è possibile chiamarci al numero 0815544990 o scriverci all’indirizzo g.langella@claaicampania.it [5]