In occasione della 16° Fiera International Jewellery Tokio 2005 – 26/29 gennaio -, una delegazione della Provincia di Napoli, guidata dall’Assessora Giovanna Martano e composta dai rappresentanti delle Associazioni dell’Artigianato, dei Consorzi orafi e da dirigenti della Provincia stessa ha svolto una importante missione finalizzata alla promozione del sistema dell’artigianato e delle piccole imprese produttrici di gioielli. La CLAAI è stata rappresentata da Achille Capone.
Sull’iniziativa abbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo un intervento dell’Assessora Giovanna Martano.
Si è appena conclusa la missione istituzionale che ho guidato, con la delegazione formata dai rappresentanti delle Associazioni di categoria degli artigiani e dei Consorzi orafi della provincia, a Tokyo in occasione della 16° edizione della Fiera IJT International Jewellery, una delle fiere più rappresentative a livello mondiale per il settore orafo.
Ho già in altre occasioni manifestato la mia convinzione della necessità di azioni di internazionalizzazione a supporto dei nostri artigiani; questa, realizzata nell’ambito del programma PLAIT, cofinanziato a valere sulla Misura 6.5 del POR Campania con il progetto “I Tesori Del Golfo”, ha visto la presenza di uno stand istituzionale della Provincia di Napoli, allestito con due mostre tematiche sulla lavorazione orafa e del cammeo, già esposte a Napoli nel mese di dicembre.
Lo stand ha registrato una notevole affluenza di visitatori, attivando più di 300 contatti con operatori commerciali. Nei giorni di permanenza in Giappone , ho incontrato l’Ambasciatore Italiano a Tokyo, dott. Mario Bova che ha dimostrato vivo apprezzamento per il valore dell’iniziativa e, esortandomi a proseguire su questa strada, mi ha offerto la sua piena collaborazione per le prossime azioni sul territorio giapponese.
La conferenza stampa, tenutasi all’interno della fiera, con la presenza di 20 giornalisti rappresentativi della stampa specializzata , ha visto la partecipazione del direttore dell’ICE di Tokyo, dott. Roberto Pelo, e del Dott. Alberto Di Mauro, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura in Giappone, il quale ha candidato la nuova sede dell’Istituto, che sarà inaugurata nei prossimi mesi,ad ospitare le opere dei nostri maestri orafi ed incisori.
L’ultima sera un party dinner presso un raffinato ristorante italiano mi ha permesso, grazie al supporto del direttore dell’ENIT di Tokyo, Dott. Colaneri, di incontrare i principali tour operator giapponesi, che hanno accolto con entusiasmo la mia proposta di opportunità di nuovi itinerari turistici che definiremo nel corso di prossimi contatti. Tra gli ospiti erano presenti anche circa 35 operatori commerciali del settore orafo e rappresentanti della cultura come lo scrittore Pio D’Emilia, che da anni racconta ai giapponesi le bellezze del nostro territorio.
Possiamo, dunque, ritenerci pienamente soddisfatti dell’esito della missione, e siamo pronti a lavorare immediatamente alla programmazione delle azioni di incoming, che, già dalla prossima primavera dovranno concretizzare e consolidare le positive azioni di contatto che siamo riusciti ad attivare, costruendo un canale diretto ed in crescita con il mercato ed il turismo del Sol Levante.
Giovanna Martano
Assessora Provinciale all’Artigianato e al Turismo