Il Ministero dei Trasporti con una circolare datata 29 gennaio 2015 ha dato, ufficialmente, il via al nuovo protocollo denominato MCTCNET2 per i centri di revisione.
Il protocollo di comunicazione NET2 mette in linea i computer delle officine di revisione e il Centro di elaborazione dati della Motorizzazione in modo da prevenire il fenomeno dilagante delle finte revisioni, abolendo il registro cartaceo delle officine e stabilendo una procedura basata sull’elaborazione di rapporti di prova con file immodificabili.
Il nuovo adeguamento normativo sulle revisioni periodiche prevedeva che entro il 31 dicembre 2014 le officine dovevano dotarsi del nuovo software anticontraffazione su PC Prenotazione e su PC Stazione, quello collegato alle apparecchiature.
Le attrezzature delle officine dovranno essere aggiornate con il software in grado di dialogare con il nuovo protocollo.
Fino al 31 ottobre 2015 i centri di revisione potranno continuare ad utilizzare le attrezzature omologate con il protocollo NET1, che hanno superato la prova metrica annuale, abbinate al software su PCP e PCS del protocollo NET2. Quando il protocollo di revisione NET2 sarà a regime non sarà più possibile aprire e modificare i file report con estensione “.rev” o falsare le prove senza essere scoperti.
Le prime sperimentazioni svolte finora sono incoraggianti e la nuova implementazione, tutto sommato, sta procedendo senza particolari intoppi.
Lo scopo delle nuove norme tecniche in tema revisione auto è quello di combattere i controlli approssimativi se non completamente fasulli.
Con il nuovo protocollo viene ridotto al minimo la possibilità di manipolare i dati costruttivi dell’auto o l’esito delle prove strumentali, in quanto, in tutti centri di revisione deve essere installata una fotocamera con riconoscimento della targa (da cui si risale in modo automatico anche alle caratteristiche del veicolo) che scatta una foto all’auto durante le operazioni di revisione. Tale servizio di video sorveglianza e dovrà essere segnalato contemporaneamente alla Motorizzazione.
Per effettuare una revisione controllata ci sarà un rincaro delle spese amministrative e saranno maggiori i costi per adattare i programmi software e gli appositi impianti alle nuove procedure previste dal protocollo MCTC NET2. La revisione dei veicoli dovrà essere effettuata successivamente al quarto anno dall’immatricolazione del veicolo, a seguire la revisione dovrà essere effettuata ogni due anni. Per i veicoli destinati al servizio pubblico, al nolo con guidatore, a quelli usufruiti per trasportare oggetti e ai rimorchi con un peso totale oltre i 3.500 kg. come le auto con motore elettrico, le ambulanze e i pullman, la revisione dovrà essere svolta tutti gli anni.
Il costo per la revisione di un’automobile sarà di € 65,68, così suddivisi:
€ 45,00 il costo dovuto per la revisione del veicolo, € 9,90 per iva al 22% sul costo suddetto, il costo complessivo sarà di quindi di € 54,90;
€ 9,00 da versare per le pratiche automobilistiche sul c.c.p. 9001 con esonero IVA ex art. 15, € 1,46 per servizio pagamento ed € 0,32 per iva su detto servizio.
Il complessivo sul mandato e diritti sarà quindi di € 10.78 che sommati ad € 54,90 fanno un totale di € 65,68.