di DOMENICO BERRITTO*
Obiettivo di questo articolo, e di altri che seguiranno, è quello di illustrare, in modo sintetico e schematico i vari passaggi logici che portano, l’incaricato della prevenzione dei rischi in azienda, ad esaminare ogni particolare settore dell’attività aziendale al fine di valutarne, e migliorarne nel tempo, il grado di sicurezza.
Con poche eccezioni nel ciclo lavorativo di ogni azienda moderna vengono svolte attività connesse alla movimentazione dei carichi: ricevimento materie prime, trasporti interni, stoccaggio, selezione e raccolta dei prodotti finiti, imballaggio, distribuzione e spedizione.
Naturalmente, in relazione ai diversi tipi di materiale trattato, sia alla natura dei processi di lavorazione, sia in relazione alle dimensioni ed all’organizzazione aziendale cambiano sostanzialmente il modo di svolgere l’attività stessa ed i profili di rischio presenti per gli addetti.
La valutazione dei rischi connessi al lavoro di movimentazione dei carichi si svolge, solitamente attraverso le seguenti fasi:
· esame ed analisi della situazione aziendale specifica e del ciclo di lavorazione
· individuazione dei pericoli potenziali
· individuazione e valutazione dei rischi connessi
· definizione e programmazione delle misure di prevenzione
· definizione dei metodi di verifica e controllo delle misure di prevenzione attuate
Il quadro generale dei rischi presenti nel lavoro di movimentazione dei carichi è ovviamente ampio e molto vario; è tuttavia possibile fare una rapida panoramica su quelli che si presentano con maggiore frequenza e gravità:
· caduta del carico per difetti o usura delle attrezzature di sollevamento
· utilizzo anomalo delle apparecchiature di sollevamento da parte di personale
non idoneo o non adeguatamente formato
· mancato rispetto dei limiti di portata del mezzo di sollevamento
· urti accidentali del carico movimentato
· rischi legati all’ambiente di lavoro (illuminazione carente, percorsi troppo
angusti)
A fronte di questi rischi, più o meno ricorrenti, è anche possibile definire alcune misure di prevenzione generali applicabili alle varie situazioni.
Indipendentemente dal tipo di mezzo di sollevamento utilizzato, la sicurezza delle operazioni di sollevamento e trasporto è assicurata dalla buona manutenzione delle attrezzature e dalla perizia e professionalità dell’operatore; fondamentale è quindi l’organizzazione di una adeguata formazione degli addetti anche per quello che riguarda i percorsi di trasporto ed il rispetto delle zone assegnate.
E’ da valutare, poi, l’idoneità psico-fisica dell’operatore cui sono richieste soprattutto doti di equilibrio e responsabilità. Indispensabili, infine, appaiono l’organizzazione di una attenta sorveglianza sanitaria con la collaborazione del Medico Competente per una adeguata selezione professionale ed il ricorso ad adeguati dispositivi di protezione individuale quali scarpe di sicurezza, guanti, indumenti di lavoro idonei ed in alcuni casi un elmetto per la protezione dei capo.
Dopo aver creato una situazione di sicurezza, attraverso la valutazione dei rischi e le misure di prevenzione attuate, occorre definire un piano di verifiche e controlli a garanzia del mantenimento della situazione stessa nel tempo.
*consulente Claai
per la sicurezza ambientale
e sul lavoro
Per maggiori chiarimenti in merito agli obblighi previsti dal D.Lgs. 626/94 Domenico Berritto riceve c/o la sede Claai di Napoli, il martedì ed il venerdì dalle 16.00 alle 19.00 previo appuntamento.