La Legge Finanziaria 2007, approvata nel dicembre scorso, stabilisce, nel comma 825, che i produttori ed i distributori dei dispositivi medici sono soggetti al pagamento, a favore del Ministero della Salute,di una tariffa di euro 100 per ogni dispositivo e per ogni eventuale modifica di dispositivi già inclusi nella banca dati. Sono considerati un unico dispositivo, ai fini del pagamento della suddetta somma, quelli che abbiano uno stesso file tecnico, secondo criteri che saranno individuati dalla Commissione unica sui dispositivi medici e approvati con Decreto del Ministero della Salute.
La somma complessiva servirà per l’inserimento delle informazioni nella banca dati necessaria alla istituzione e alla gestione del repertorio dei dispositivi medici.
Analogo provvedimento (pagamento della tariffa di 100 euro per ogni dispositivo) era già stato introdotto nella Finanziaria 2006, ma non fu mai applicato per la mancata pubblicazione del regolamento da parte del Ministero.
Ora per il pagamento della suddetta tariffa è necessario che la Commissione unica sui dispositivi medici individui i criteri per considerare un unico dispositivo quelli che hanno uno stesso file tecnico e che il Ministero della Salute emani un proprio decreto.
In mancanza di tali ulteriori provvedimenti, come è già avvenuto nel 2006, gli odontotecnici e gli ottici non devono corrispondere alcuna somma.
La CLAAI, appesa ci saranno novità, informerà tempestivamente tutti gli interessati.