La Finanziaria 2002 ha escluso dal pagamento del canone TV gli artigiani esercenti l’attività di riparazione e commercializzazione di apparecchiature radio TV. La vecchia normativa prevedeva che anche i riparatori TV che detenevano gli apparecchi al solo scopo della riparazione dovessero pagare un’imposta pari a 300 mila lire più Iva (euro 154,93).
dal Notiziario CLAAI – Gennaio 2002