Lettera della Claai al Ministro Tremonti
Con riferimento alla legge di riforma che imporrà nuovi limiti organizzativi agli Enti di Garanzia Fidi (Confidi e Cooperative), decisivi supporti per l’accesso al credito delle piccole imprese, la Claai ha inviato una nota al Ministro delle Finanze Giulio Tremonti, a cui spetterà, insieme a Bankitalia, il compito di fissare i suddetti “limiti”. Nella lettera si esprimono forti preoccupazioni rispetto al fatto che la nuova legge aspira a tramutare i Confidi in “banche”, sfigurandoli ed assegnando loro oneri e costi burocratico – amministrativi (in particolare per potenziare il personale) di fatto insostenibili. Questi oneri finirebbero per gravare sulle imprese o, peggio costringere gli Enti a non fornire garanzie a norma di “Basilea 2”, con grave danno per il settore e per le Banche.
Considerando che la legge quadro prevede anche che i Confidi possono realizzare società interconsortili in grado di dare alle banche garanzie conformi a Basile 2, la Claai afferma che tale soluzione potrebbe consentire di superare le gravi difficoltà che si profilano.
La nota conclude affermando che, per percorrere tale strada, occorre che il Ministro dell’Economia e soprattutto Banca d’Italia stabiliscano regole per favorire tale soluzione, da cui la precisa richiesta al Ministro Giulio Tremonti a sollecitare un suo interessamento nel merito.