Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato – FSBA

Il Fondo di Solidarietà Bilaterale alternativo per l’Artigianato è stato istituito dalle Parti Sociali Nazionali in attuazione dell’articolo 3, comma 14, della legge n.92/2012 (Riforma Fornero) e dell’art. 27, del d.lgs. n.148/2015.

FSBA interviene a favore dei lavoratori dipendenti delle imprese artigiane iscritte a EBNA/FSBA, con prestazioni integrative, in caso di sospensione o riduzione dell’orario di lavoro dei dipendenti per difficoltà aziendale.

 

DESTINATARI DELLE TUTELE

  • Imprese che abbiano alle proprie dipendenze almeno un lavoratore e che, possedendo le caratteristiche di impresa artigiana previste dalla Legge ( l. 8 agosto 1985, n° 443), siano inquadrati per i profili previdenziali con il codice “CSC settore 4/Codice autorizzativo 7B”;
  • datori di lavoro artigiani dell’indotto che fruivano, fino al 31 dicembre 2021, di trattamenti di CIGS;

 

LE PRESTAZIONI DEL FONDO

Le prestazioni del Fondo consistono nell’erogazione di:

  • assegni di integrazione salariale (“AIS”) per causali ordinarie e straordinarie di cui possono beneficiare i lavoratori subordinati riferibili a datori
    di lavoro vincolati a FSBA che abbiano alle proprie dipendenze fino a 15 lavoratori (durata complessiva di 26 settimane);
  • assegni di integrazione salariale (“ACIGS”) per ragioni straordinarie di cui possono beneficiare i lavoratori subordinati riferibili a datori di lavoro vincolati a FSBA che abbiano alle proprie dipendenze più di 15 lavoratori (durata complessiva di 24/12/36 mesi).

COME SI RICHIEDE LA PRESTAZIONE

La domanda di prestazione viene presentata dall’impresa o dal consulente delegato entro 15 giorni dalla data di inizio dell’evento.

Alla domanda dovrà essere allegato l’accordo sindacale o la dichiarazione dell’Autorità competente attestante l’evento per situazioni climatiche.

 

CONDIZIONI PER L’EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI

Le prestazioni sono erogate alle seguenti condizioni:

  • regolarità contributiva, in presenza di dipendenti, dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2021. Nel caso di omissione o ritardo nei versamenti da parte dell’azienda la liquidazione delle prestazioni sarà sospesa sino alla regolarizzazione della posizione aziendale.
  • verbale di Accordo sindacale
  • anzianità aziendale del dipendente di almeno 30 giorni dalla data di inizio.

 

PRESTAZIONI DI SOSTEGNO AL REDDITO

L’ammontare dell’assegno sarà pari all’80% della retribuzione che sarebbe spettata per le ore non prestate, nel limite massimale mensile pari ad euro 1.222,51, per i lavoratori che abbiano un’anzianità di almeno 30 giorni effettivi di impiego. Il versamento avviene secondo la vigente modalità, utilizzando il modello F24, rigo unico, con lo specifico codice tributo EBNA.

 

QUANTO DURANO LE PRESTAZIONI

La durata massima di ciascuna prestazione è:

  • per i datori di lavoro – sino a 15 lavoratori: 26 settimane per ragioni ordinarie e straordinarie, nel biennio mobile
  • per i datori di lavoro – più di 15 lavoratori:
    • 26 settimane per ragioni ordinarie, nel biennio mobile
    • 24 mesi di integrazioni salariali straordinarie per riorganizzazione aziendale, nel quinquennio mobile (ACIGS)
    • 12 mesi di integrazioni salariali straordinarie per crisi aziendale, nei limiti dell’art. 22, co. 2, d.lgs. 148/2015 (ACIGS)
    • 36 mesi di integrazioni salariali straordinarie per contratto di solidarietà, nel quinquennio mobile (ACIGS)

PER LE NUOVE AZIENDE

Nel caso di imprese neocostituite, in deroga a quanto previsto all’art. 13, fermo restando il criterio dell’anzianità del dipendente, sarà verificata la regolarità contributiva di tali imprese nei 6 mesi successivi la costituzione dell’impresa, ovvero dopo un semestre di contribuzione.

Per ulteriori informazioni sul fondo di solidarietà, per richiederne le prestazioni e per stipulare l’accordo sindacale, contatta il nostro ufficio relazioni sindacali chiamandoci al numero 0815544990 o scrivendoci all’indirizzo e-mail claainapoli@claaicampania.it.

 

==> Scarica qui il regolamento FSBA

==> Scarica qui le istruzioni dell’INPS

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La storia dell’istituzione di FSBA

FSBA è il fondo di solidarietà bilaterale alternativo dell’artigianato, costituito ex art. 3, co. 14, l. 28 giugno 2012, n. 92 e successivamente adeguato ex art. 27, d.lgs. 14 settembre 2015, n. 148 dalle organizzazioni sindacali (CGIL, CISL e UIL) e dalle organizzazioni dei datori di lavoro (Confartigianato, Cna, Casartigiani e CLAAI) comparativamente più rappresentative a livello nazionale. FSBA eroga prestazioni di durata e misura pari all’assegno ordinario di cui all’art. 30 e all’assegno solidarietà di cui all’art. 31 del d.lgs. 14 settembre 2015, n. 148 per le durate e le causali stabilite nell’accordo interconfederale del 10 dicembre 2015.

La regolamentazione relativa a FSBA può essere rappresentata distinguendo due fasi; una prima fase cd. “istitutiva” (connessa all’art. 3, l. 92/2012) e una fase cd. “a regime” (regolata all’art. 27, d.lgs. 148/2015).

La fase istitutiva

Mediante l’art. 3, della l. 92/2012, è stata stabilita la facoltà per le organizzazioni sindacali e imprenditoriali comparativamente più rappresentative a livello nazionale di istituire, mediante accordi e contratti collettivi, anche intersettoriali, fondi di solidarietà bilaterali (anche “FSB”) per i settori non coperti dalla normativa in materia di integrazione salariale, con la finalità di assicurare ai lavoratori una tutela in costanza di rapporto di lavoro nei casi di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa per cause previste dalla normativa in materia di integrazione salariale ordinaria o straordinaria. Mediante gli accordi interconfederali del 30 novembre 2012, del 31 ottobre 2013 e del 29 novembre 2013 le parti sociali dell’artigianato hanno istituito FSBA e hanno fissato ambito di applicazione, contribuzione e prestazioni, nell’ambito degli spazi di autonomia lasciati dalla norma di legge. In data 26 marzo 2014 FSBA è stato costituito nella forma di associazione ex art. 18 e ss. Con DM del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 9 gennaio 2015 sono stati stabiliti i criteri di professionalità e onorabilità degli amministratori e FSBA è statoautorizzato all’esercizio.

La fase a regime

Mediante il d.lgs. 148/2015 è stata riordinata la complessiva disciplina in materia di sostegno al reddito nelle fasi di alternanza lavoro – non lavoro, in costanza di rapporto. Mediante il titolo I del d.lgs. 148/2015 sono state riordinate le regole in materia di integrazioni salariali ordinarie e straordinarie. Nel titolo secondo del d.lgs. 148/2015, invece, è stata ridisegnata, pur ispirata alle medesime finalità, la disciplina degli FSB. L’art. 27 del d.lgs. 148/2015 da un lato ha cristallizzato la facoltà di istituire FSBA alternativi in settori diversi da quelli (artigianato e agenzie di somministrazione) in cui fossero già costituiti ai sensi della l. 92/2012 e, dall’altro, ha ridisegnato ladisciplina a questi applicabile. Mediante accordo interconfederale del 10 dicembre 2015 (con nota di accompagnamento dell’11 gennaio 2016) le organizzazioni istitutive hanno adeguato, nell’ambito delle facoltà e dei limiti stabiliti dalla legge, la regolamentazione di FSBA. I contenuti dell’accordo interconfederale, in sintesi, sono i seguenti (i) è definito l’ambito di applicazione di FSBA con riferimento alle imprese artigiane, anche con meno di 6 dipendenti, e a enti o associazioni riferibili alle organizzazioni istitutive; (ii) l’erogazione delle prestazioni di assegno ordinario (art. 30, d.lgs. 148/2015) e di assegno di solidarietà (ex art. 31, d.lgs. 148/2015) e le rispettive durate;(iii) la causali di intervento ai fini dell’erogazione delle prestazioni (iv) l’aliquota contributiva di 0.60 della retribuzione imponibile ai fini previdenziali; (v) modalità di raccolta della contribuzione mediante modello F24 e (vi) le modalità di erogazione della prestazione mediante il sistema di bilateralità esistente. In considerazione dell’introduzione delle nuove aliquote contributive per FSBA mediante accordo interconfederale del 18 gennaio 2016 le organizzazioni istitutive hanno ridisegnato la complessiva aliquota contributiva alla bilateralità artigiana distinguendo le ipotesi di imprese vincolate a FSBA e al sistema bilaterale e imprese vincolate al solo FSBA. Con il DM 26 aprile 2016 FSBA è stato autorizzato a svolgere le relative funzioni istituzionali, essendosi conformato a quanto definito in materia di criteri di professionalità e onorabilità degli amministratori, dell’obbligo di sostenibilità finanziaria, dei criteri e dei requisiti per la contabilità, delle regole per il monitoraggio sulle prestazioni. In data 7 luglio 2016 è stato emanato il nuovo regolamento di FSBA. In detto regolamento era stabilito che le prestazioni sarebbero state erogate alle seguenti condizioni: (i) regolare contribuzione a FSBA da parte dell’azienda dal 1° gennaio 2016; (ii) anzianità aziendale del dipendente di almeno 90 giorni dalla data di richiesta della prestazione (giorni di calendario); (iii) verbale di accordo sindacale. In assenza delle condizioni previste nei punti (ii) e (iii) la domanda di prestazioni sarebbe stata rigettata da FSBA, mentre in caso di omissione o ritardo nei versamenti la liquidazione delle prestazioni sarebbe stata sospesa sino alla regolarizzazione della posizione aziendale o del lavoratore. Lo statuto di FSBA è stato ulteriormente adeguato in data 28 aprile 2017. Con le note del Ministero del lavoro n. 8178 del 11 aprile 2016 e n. 14241 del 9 ottobre 2017 è stato approvato definitivamente l’ambito di applicazione di FSBA. Tali indicazioni sono state recepite mediante accordo interconfederale del 7 febbraio 2018.

Il regolamento di FSBA è stato ulteriormente modificato in data 30 aprile 2019.

È stato stabilito che le prestazioni siano erogate alle seguenti condizioni (i) regolarità contributiva, in presenza di dipendenti, nei 36 mesi precedenti; (ii) anzianità aziendale del dipendente di almeno 90 giorni dalla data di richiesta della prestazione (giorni di calendario); (iii) verbale di accordo sindacale. In assenza delle condizioni previste nei punti (ii) e (iii) appena menzionati, la domanda di prestazioni viene rigettata da FSBA; nel caso di omissione o ritardo nei versamenti contributivi, la liquidazione delle prestazioni viene sospesa sino alla regolarizzazione della posizione contributiva.

Con gli accordi interconfederali del 17 dicembre 2018 e del 4 febbraio 2019 sono state adottate regole sperimentali sulle prestazioni.