Strumento utile ed innovativo.
di ACHILLE CAPONE
E’ stato pubblicato sul Burc del 29 novembre il primo bando del “Nuovo Regime di Aiuti per le Imprese Artigiane” varato dall’Assessore Regionale alle Attività Produttive Gianfranco Alois.
Per il ritardo accumulato, circa due anni, il bando era diventato un’impellente necessità, molto atteso dalla categoria, considerato che dalla soppressione del titolo I° della Legge Regionale n. 28/87 – agosto 2002 – non esisteva alcuna agevolazione per gli investimenti effettuati dagli artigiani.
Nel contempo, però, possiamo affermare, sicuramente, che il “ Nuovo Regime di aiuti” è uno strumento utile ed innovativo per le imprese artigiane che intendono investire nella creazione di un nuovo impianto, nell’ampliamento, nell’ammodernamento, nella ristrutturazione, nella delocalizzazione dell’unità produttiva.
Considerevole è lo stanziamento complessivo, pari a 15 milioni di euro, destinato a questo primo bando.
Lo stanziamento è ripartito in due Titoli, con i quali vengono rispettivamente disciplinate le modalità per la concessione di contributi per la realizzazione di investimenti.
Il Titolo I°, con stanziamento pari a 10 milioni di euro, agevola investimenti che vanno da 50 mila fino a 250 mila euro – elevati a 500 mila, per imprese artigiane costituite in forma cooperativa, ed a un milione nel caso di consorzi o società consortili – con contributi in conto capitale pari al 30% delle spese ammesse e con procedura a bando a partire dal 10 gennaio 2005 per quarantacinque giorni. Per la graduatoria, sono previsti alcuni criteri di priorità come l’aggregazione tra le imprese, l’incremento occupazionale, l’ammontare dell’investimento, l’adesione ai sistemi di certificazione ambientale o di qualità e gli investimenti realizzati da imprese che operano nei settori di qualità e storici dell’artigianato regionale e localizzate in determinate aree territoriali.
Il Titolo II°, con stanziamento pari a 5 milioni di euro, agevola investimenti fino a 50 mila euro con contributi in conto capitale pari al 30% delle spese ammesse o con contributi in conto interesse/canoni (investimenti realizzati con una operazione di credito/locazione finanziaria) pari al 100% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula. L’erogazione degli aiuti, a partire sempre dal 10 gennaio 2005, avviene attraverso la procedura “a sportello”, in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande fino all’esaurimento dei fondi stanziati. Il contributo in conto interessi/canoni è riconosciuto per una durata massima di dieci anni – elevati a quindici per le nuove imprese – per i finanziamenti aventi per oggetto l’acquisto dell’area su cui insiste l’unità produttiva, per l’acquisto dell’immobile o per la realizzazione di opere murarie e per una durata massima di cinque anni – elevati ad otto per le nuove imprese – per tutti gli altri finanziamenti.
Come Claai, abbiamo molto lottato, rifiutando diverse e più penalizzanti impostazioni, per ottenere questo tipo di strumento agevolativo che, riteniamo, possa contribuire in modo sostanzioso allo sviluppo delle imprese e alla crescita dell’economia campana.
Oggi, pensiamo, è giunto il momento per incominciare ad uscire dalle secche economiche ed avviarsi ad una nuova stagione fatta di maggiore produzione e maggiore occupazione. Pertanto, l’invito che rivolgiamo a tutti gli artigiani è di prendere contatto, al più presto, con i nostri uffici in modo da preparare i piani di investimenti e le domande di agevolazione.
SCHEDA DI SINTESI DEL NUOVO REGIME D’AIUTI
SOGGETTI BENEFICIARI
Imprese artigiane che svolgono attività di produzione e di servizi.
SPESE AMMISSIBILI
· Acquisto suolo;
· Acquisto immobile e opere murarie;
· Acquisto macchinari e attrezzature;
· Opere murarie per l’installazione dei macchinari;
· Impianti volti a prevenire e/o eliminare gli inquinamenti;
· Installazioni idonee all’utilizzazione integrata delle fonti energetiche;
· Unità e sistemi elettronici per l’elaborazione dei dati;
· Programmi per elaboratore e servizi di consulenza per l’informatica e telecomunicazioni;
· Servizi finalizzati all’adesione di un sistema di gestione ambientale o marchio di qualità ecologico o sistema di qualità di processo produttivo;
MISURA DEL CONTRIBUTO
Il contributo a fondo perduto è concesso nella misura del 30% della spesa.
Per investimenti non superiori a € 50.000 è possibile richiedere in alternativa un finanziamento a tasso zero.
TERMINI PER LE DOMANDE
Le domande di contributo per investimenti superiori a 50.000,00 euro, possono essere presentate entro 45 giorni a partire dal 10 gennaio 2005.
Per quelle inferiori a 50.000,00 euro è prevista la procedura “a sportello” e, pertanto le istanze potranno essere presentate fino ad esaurimento dei fondi stanziati.
LA CLAAI HA ATTIVATO UNO SPECIFICO SPORTELLO PER CONSULENZA ED ASSISTENZA A DISPOSIZIONE DEGLI INTERESSATI TUTTI I GIORNI DALLE ORE 9 ALLE ORE 13 E DALLE ORE 16 ALLE 20 – INFOTEL. 081/5544990