Con la rottamazione delle cartelle esattoriali si intende la disposizione prevista dalla nuova Legge di stabilità 2017 che consente uno sconto sulle cartelle notificate tra il 2000 e il 2015, comportando la cancellazione di sanzioni e interessi per chi ne faccia domanda entro il 21 gennaio.
ùCon tale provvedimento i debitori potranno estinguere il debito senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora ma effettuando solo il pagamento, anche dilazionato entro il limite massimo di quattro rate, delle somme affidate all’agente della riscossione a titolo di capitale e di interessi, di quelle maturate a titolo di aggio, delle spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella.
Rottamazione cartelle esattoriali: chi può fare domanda
Come già detto prima, la rottamazione vale per tutte le cartelle esattoriali relative agli anni 2000-2015 compresa l’Iva se non è riscossa all’importazione. Può fare domanda anche chi ha già iniziato a pagare, in tal caso può scegliere di aderire alla rottamazione, pagando il debito residuo sul capitale, non potendo però recuperare gli interessi e le sanzioni già pagate.
Un altro necessario requisito per aderire alla rottamazione è la rinuncia ad eventuali procedimenti aperti davanti alle commissioni tributarie relative alle cartelle che sta versando.
I tempi di prescrizione e decadenza, nonché quelli per le azioni esecutive del fisco come pignoramenti e ganasce fiscali si fermano dal momento in cui si presenta la richiesta di adesione alla rottamazione.
Rottamazione cartelle esattoriali: i casi di non applicabilità
La rottamazione delle cartelle esattoriali non può essere richiesta per:
• le multe Ue
• somme dovute per condanna della Corte dei conti
• Multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti o sentenze penali di condanna.
Rottamazione cartelle esattoriali: la rateizzazione
L’adesione sarà possibile se fatta entro il 21 gennaio e il contribuente potrà scegliere di dividere l’importo in quattro rate sulle quali verranno calcolati gli interessi. Le prime due rate saranno pari ad un terzo del dovuto, le ultime due ad un sesto. Le prime tre rate dovranno essere versate entro il 15 dicembre 2017 e la quarta entro il 15 marzo 2018.
In caso si scelga la rateizzazione al posto del pagamento in unica soluzione, bisogna prestare attenzione al rispetto delle scadenze perché per chi non paga la rata prevista o lo fa in modo parziale o ritardato, la rottamazione salta e si ritorna alle sanzioni e agli interessi iniziali.
La rottamazione delle cartelle esattoriali verrà trattata al seminario gratuito “Sviluppo aziendale, accesso al credito e risanamento debiti” del prossimo 15 novembre presso la Sala Conferenze CLAAI.
Per qualsiasi ulteriore informazione, per la verifica dei requisiti richiesti, per la compilazione e l’invio delle domande, gli interessati possono rivolgersi agli uffici CLAAI Napoli in piazza Garibaldi 49 tel. 0815544990.