Su ripetute e sollecite richieste delle parti in causa, il Governo lo scorso 08 Giugno 2005 ha ricevuto tutte le Organizzazioni di categoria dell’autotrasporto ed i sindacati dei lavoratori e con esse ha finalmente esplicitata la propria posizione sul recepimento della Direttiva 2002/15/CE riconoscendo innanzitutto, per mezzo del sottosegretario on.le Sacconi, alle OO.II ed OO.SS il merito di avere sottoscritto un avviso comune che, quale “anteprima” di un accordo collettivo tra le parti sociali, rappresenta l’unico strumento legislativo che possa consentire al Governo medesimo, ai sensi dell’art. 8, di chiedere ed ottenere deroghe degli Artt. 4 e 7 della Direttiva 2002/15/CE, che rappresentano uno dei più grossi ostacoli da superare per il recepimento e l’attuazione pratica della Direttiva medesima.
Naturalmente ancora lungo è il percorso dell’iter legislativo da affrontare, ma le Organizzazioni Imprenditoriali e le Organizzazioni Sindacali, mostrando entrambi grossa sensibilità e grossa responsabilità, hanno proseguito il loro dialogo ed in due sedute successive il 22 ed il 23 Giugno, con caparbietà, animosità, ma soprattutto senso di responsabilità hanno infine “siglato” unanimamente un “Verbale di accordo”.
Col detto verbale, viene confermato il percorso relativo alla contestuale definizione del recepimento dell’Avviso Comune e del rinnovo del CCNL trasporto merci.
In esso è stata calendarizzata una prima serie di incontri per discutere le seguenti tematiche:
1) Riallineamento all’intesa del 29/01/05 per tutte le Organizzazioni firmatarie
del Verbale.
2) Previdenza integrativa.
3) Relazioni industriali e ammortizzatori sociali.
4) Linee guida per l’individuazione di un nuovo sistema classificativi del
Personale.
5) Sicurezza sul lavoro.
Ci si è poi accordati anche sul fatto che le suddette tematiche dovranno trovare una definizione tecnica al fine di consentire la contemporanea definizione del testo dell’Avviso Comune con il Governo e del rinnovo contrattuale.
Infine dai due incontri anzidetti è scaturito anche un primo Accordo Economico che ha impegnato le Aziende ad erogare, in unica soluzione, ai lavoratori in forza alla data del 23 Giugno 2005 la somma “Una Tantum” di €. 250,00 lorde, pro-capite, a parziale copertura del periodo di vacanza contrattuale riproporzionata, per i part-time in funzione dell’orario contrattuale e per i contratti a tempo determinato in base alla durata del contratto. Sono state altresì determinate tutte le altre soluzioni per ogni diversa tipologia di contratto in essere, nonché le modalità ed i termini dei conguagli, dei recuperi e dell’afferenza di detta “una tantum” a tutti gli istituti contrattuali.
Hanno sottoscritto il verbale d’incontro tutte le Organizzazioni Sindacali ed Imprenditoriali presenti, compreso la CLAAI per la quale erano presenti Paolo Sebaste e Luigi De Luca Bossa.