Da quest’anno, è stata istituita, con legge 27 dicembre 2013 n° 147, la TASI (Tassa su Servizi Indivisibili), finalizzata ad assicurare la copertura dei costi relativi a strade, fogne, illuminazione pubblica ecc.
Vediamo in sintesi come si paga la TASI per gli immobili siti nel Comune di Napoli.
La TASI si paga unicamente per le abitazioni principali (categorie catastali A2, A3, A4, A5, A6 e A7)e relative pertinenze (categorie catastali C2, C6 e C7).
Il Comune di Napoli con deliberazione Consiliare n° 28 del 21 maggio 2013, ha determinato l’aliquota di imposta nella misura del 3,3 per mille
Sull’imposta dovuta (sia per le abitazioni principali, sia per gli immobili equiparati alle abitazioni principali) spetta una detrazione annuale di € 150,00 per le unità immobiliari con rendita catastale fino a € 300,00; spetta una detrazione annuale di € 100,00 per le unità immobiliari con rendita catastale oltre i € 300,00.
Il contribuente tenuto al versamento è il proprietario che risiede nell’immobile. In caso di più proprietari residenti il versamento dell’intero tributo è effettuato da uno solo di essi, con effetto liberatorio anche per gli altri proprietari residenti.
Qualora i proprietari non siano tutti residenti nell’immobile, uno dei proprietari residenti effettuerà il versamento del tributo dovuto in ragione della percentuale di possesso di tutti i proprietari residenti.
Viceversa i proprietari non residenti non sono assoggettati alla TASI, bensì sono tenuti al versamento dell’IMU.
Per gli immobili equiparati all’abitazione principale (anziani o disabili, cittadini residenti all’estero,ecc.) l’imposta è versata dal proprietario ovvero da uno dei proprietari.
Il valore dell’imponibile( sul quale applicare l’aliquota del 3,3 per mille) si ottiene incrementando la rendita catastale dell’immobile di categoria catastale A2, A3, A4, A5, A6, A7, C2, C6 o C7 del 5% e moltiplicando per il coefficiente 160. Per i fabbricati di interesse storico o artistico il valore imponibile è ridotto del 50%.
Il versamento dell’imposta può essere effettuato in due rate, utilizzando il modello F24 : la prima (Acconto) entro il 16 giugno 2014, per un importo corrispondente al 50% dell’imposta dovuta e la seconda rata, a Saldo,dal 1° al16 dicembre 2014 oppure in unica soluzione entro il 16 giugno 2014.
Il contribuente non deve procedere al pagamento dell’imposta se l’importo da versare è inferiore a € 12,00. Tale importo deve intendersi riferito all’imposta complessivamente dovuta (Acconto e Saldo).