Rinviata a data da stabilirsi legislativamente l’entrata in vigore del comma 5, art. 35 del d.l. 223/06 che ha introdotto il meccanismo dell’IVA in reverse charge per le prestazioni di servizi rese nel settore edile da subappaltatori nei confronti di imprese che svolgono attività di costruzione o ristrutturazione di immobili.
Motivo del rinvio dell’entrata in vigore, originariamente prevista per il 12 ottobre 2006, alcune incertezze interpretative connesse alla sua applicazione.
In pratica le prestazioni rese dal subappaltatore verranno fatturate senza addebito d’imposta e integrate con l’indicazione dell’aliquota e della relativa imposta da parte dell’appaltatore attraverso la emissione di una autofattura.