A seguito del vertice tra i capidelegazione dei partiti al governo, il Consiglio dei Ministri ha disposto una serie di nuovi obblighi in vigore dal 15 ottobre su tutto il territorio nazionale (clicca qui per scaricare il decreto).
Di seguito le nuove disposizioni previste:
- Green Pass obbligatorio per tutti i lavoratori, sia quelli della Pubblica amministrazione sia quelli del privato, fabbriche, uffici, studi professionali. Per i lavoratori privati e pubblici senza green pass la sospensione dello stipendio scatta dal primo giorno. Nelle imprese con meno di 15 dipendenti la sospensione scatta dal quinto giorno.
- Green Pass obbligatorio anche per badanti, colf, idraulici ed elettricisti
- Il green pass diventa obbligatorio anche per chi svolge, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato nella Pa o da privati, anche con contratti esterni.
- Esecuzione gratuita dei test molecolari e antigenici rapidi, per i cittadini con disabilità o in condizione di fragilità che non possono effettuare la vaccinazione anti SARS-CoV-2 a causa di patologie ostative certificate, nonché per i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con Circolare del Ministro della salute
- L’obbligo del green pass scatta dal 15 ottobre anche negli uffici giudiziari. Magistrati ordinari, amministrativi, contabili e militari, avvocati e procuratori di Stato, componenti delle commissioni tributarie non potranno accedere agli uffici senza green pass.
- Per le persone che hanno completato il ciclo vaccinale il certificato verde è valido un anno dalla data dell’ultima somministrazione, grazie alla previsione introdotta nella fase di conversione in legge del primo decreto Covid. Anche per il vaccino a dose unica J&J. Si continuano ad attendere 15 giorni dalla prima dose di vaccino anticovid per avere il green pass.
- I guariti dal Covid non dovranno più attendere 15 giorni dalla prima dose di vaccino anticovid per avere il green pass, ma lo otterranno subito dopo la prima somministrazione.
- Prezzi calmierati per i tamponi rapidi nelle farmacie convenzionate. Si pagano 15 euro, anziché 22, per gli adulti e 8 euro dai 12 ai 18 anni.
I datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti a verificare il rispetto degli obblighi di green pass per l’ingresso al lavoro nella Pa. Il controllo viene effettuato anche sui soggetti che svolgono formazione o volontariato. Sono previste sanzioni pecuniarie tra i 600 e 1.500 euro per i lavoratori sorpresi all’interno del luogo di lavoro senza green pass. Queste sanzioni sono irrogate dai prefetti. Il datore di lavoro rischia una sanzione da 400 a mille euro. I controlli sono a carico dei datori di lavoro. Non è previsto il licenziamento.
Nel privato i lavoratori sono sospesi dal primo giorno nel quale risultino privi del green pass o se non ne siano in possesso al momento dell’accesso al luogo di lavoro. Per le imprese con meno di 15 dipendenti la sospensione dall’attività lavorativa scatta dal quinto giorno di mancata presentazione della certificazione verde e il lavoratore può anche essere sostituito per un periodo non superiore a 10 giorni e non oltre il termine del 31 dicembre 2021.
CLAAI PER LE IMPRESE
La CLAAI, con l’obiettivo di aiutare le imprese a superare questo momento, è disposizione delle imprese per:
- Favorire l’accesso al credito;
- Aiutare le imprese a diventare fornitrici della Pubblica Amministrazione;
- Richiedere gli ammortizzatori sociali per i dipendenti delle imprese artigiane;
- Aiutare le imprese ad adeguarsi alle nuove norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Per maggiori informazioni, non esitate a contattarci al numero 0815541574 o scriverci all’indirizzo e-mail claainapoli@claaicampania.it. L’associazione è regolarmente aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 19.00 ma occorre fissare un appuntamento nel rispetto delle norme anti-covid.