Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e l’Agenzia ICE, con il supporto tecnico di INVITALIA, hanno annunciato il ritorno del “Bonus Export Digitale Plus”, un’iniziativa volta a sostenere micro e piccole imprese, reti e consorzi nel processo di internazionalizzazione digitale.
Novità Importanti
La versione Plus del Bonus Export Digitale presenta diverse novità rispetto alla precedente edizione. L’importo massimo concessibile alle micro e piccole imprese è stato notevolmente aumentato, passando da 4.000 a 10.000 euro. Una significativa iniezione di risorse per favorire il processo di digitalizzazione e internazionalizzazione delle imprese italiane.
Ma le novità non si fermano qui. In un gesto di solidarietà e supporto alle imprese colpite da eventi alluvionali, sono state introdotte misure straordinarie per sostenere le imprese dei territori dell’Emilia-Romagna, Marche e Toscana colpiti dall’alluvione nel maggio 2023, e dei territori toscani alluvionati a novembre 2023.
Chi può beneficiare del contributo?
Il Bonus Export Digitale Plus è rivolto a tutte le micro e piccole imprese manifatturiere (con codice ATECO C), costituite anche in forma di reti e consorzi. Una microimpresa è definita con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo inferiore a 2 milioni di euro, mentre una piccola impresa ha meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo inferiore a 10 milioni di euro.
Come funziona il Bonus Export Digitale Plus?
Si tratta di un contributo a fondo perduto concesso in regime de minimis. Le micro e piccole imprese manifatturiere possono ottenere fino a 10.000 euro, a fronte di una spesa di 12.500 euro (al netto dell’IVA). Per reti e consorzi, l’importo massimo è di 22.500 euro, richiedendo spese non inferiori a 25.000 euro (al netto dell’IVA).
Il contributo viene erogato in un’unica soluzione a seguito della rendicontazione delle spese sostenute presso società fornitrici iscritte all’elenco dedicato.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili comprendono una vasta gamma di attività mirate alla digitalizzazione e internazionalizzazione delle imprese. Tra le spese riconosciute:
- Consulenze per l’adozione di soluzioni digitali internazionali.
- Realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero.
- Strategie di comunicazione e promozione per l’export digitale.
- Digital marketing per attività di internazionalizzazione.
- Servizi di CMS (Content Management System) e restyling di siti web.
Come richiedere il Bonus Export Digitale Plus
Le domande devono essere presentate online attraverso il portale di INVITALIA entro il 12 aprile 2024. Il rappresentante legale dei soggetti richiedenti deve essere in possesso di SPID, casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e firma digitale.
Per ottenere ulteriori informazioni e assistenza nella presentazione della richiesta, è possibile contattare la CLAAI tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 19.00 oppure compila il form sotto.