Il disegno di legge finanziaria 2002 già approvato dal Senato prevede l’esenzione dalla imposta di pubblicità per le insegne di superfici complessive non superiori a cinque metri quadrati. E’ prevista anche la possibilità di definire in via agevolata i contenziosi pendenti in materia di imposta sulla pubblicità. Originariamente era previsto l’esonero totale per ogni tipo di insegna, ma motivazioni di ordine economico (calo di gettito per i comuni) e di ordine giuridico (rischio di agevolare manifestazioni tipicamente pubblicitarie) hanno indotto i senatori a prevedere l’esenzione solo per le insegne esposte nelle vetrine e sulle porte d’ingresso degli esercizi alle seguenti condizioni: a) le insegne siano attinenti all’attività esercitata; b) la totalità di esse non superi, nel complesso, la superficie di due metri quadrati per ciascuna vetrina o ingresso; c) la superficie totale delle insegne non superi i cinque metri quadrati.
dal Notiziario CLAAI – Dicembre 2001