Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato una legge per valorizzare i locali, i negozi, le botteghe d’arte e gli antichi mestieri a rilevanza storica e le imprese storiche ultracentenarie (L.R. n. 11 BURC del 10/03/2014)
La CLAAI ha contribuito alla stesura della legge con suggerimenti e proposte, ritendo utile e produttivo valorizzare e difendere i locali e le botteghe d’arte storiche, soprattutto quelle artigiane, in modo da salvaguardare uno straordinario patrimonio storico, artistico, sociale e culturale.
La Legge prevede che la Regione istituisce, previo apposito censimento con il pieno coinvolgimento dei Comuni, gli elenchi regionali dei locali, dei negozi, delle botteghe d’arte e degli antichi mestieri a rilevanza storica e il registro delle imprese storiche ultracentenarie.
Sono considerati:
a) locali a rilevanza storica: gli immobili di particolare pregio architettonico in edifici di almeno cinquant’anni tutelati da vincolo apposto dalla Sovrintendenza ai beni culturali;
b) negozi a rilevanza storica: le attività commerciali che si svolgono da almeno cinquant’anni nella medesima struttura e dello stesso genere merceologico;
c) botteghe d’arte e degli antichi mestieri a rilevanza storica: le attività artigianali dedite da almeno cinquant’anni alla produzione di oggetti tradizionali di alto valore estetico e al restauro di oggetti di antiquariato o da collezione.
L’inserimento negli elenchi e nel registro regionale comporta l’acquisizione della qualifica di locale, negozio, bottega d’arte e degli antichi mestieri a rilevanza storica, oppure di impresa storica ultracentenaria e il vantaggio di avvalersi di uno apposito logo, predisposto sulla base di modelli predefiniti con la delibera regionale, da collocare all’esterno dell’esercizio e da utilizzare nella pubblicistica, recante la dicitura “Locale a rilevanza storica della Campania”, o “Negozio a rilevanza storica della Campania”, o “Bottega d’arte e degli antichi mestieri a rilevanza storica della Campania”, o “Impresa storica ultracentenaria della Campania”.
La Giunta regionale promuove la predisposizione di una guida di tutti i locali e le imprese storiche con l’indicazione dell’esatta localizzazione, l’anno di origine ed il fondatore dell’esercizio commerciale o dell’impresa storica ultracentenaria, la descrizione della sede e dell’attività, gli eventuali fatti storici, culturali, oppure la presenza di personaggi illustri collegati all’esercizio o all’impresa.
Ai locali storici e alle imprese ultracentenarie sono previsti contributi per un massimo del 50 per cento delle spese sostenute e per un massimo di 10.000,00 euro.
La concessione dei suddetti contributi è subordinata alla stipula tra gli enti locali, i proprietari degli immobili ed i gestori delle relative attività, di un’apposita convenzione che stabilisce vincoli in ordine al mantenimento della destinazione d’uso e dei caratteri salienti del locale o dell’impresa, co-me elementi meritevoli di tutela.
Per la piena operatività della legge, la Giunta Regionale deve adottare, entro centoventi giorni, una apposita delibera per regolamentare tutte le procedure di accesso agli elenchi e ai registri e le modalità per ricevere i contributi.
Come CLAAI informeremo, appena adottata la suddetta delibera, tutte le imprese interessate.