Il consiglio di Stato, esaminando il regolamento sul profilo professionale dell’odontotecnico trasmesso dal ministero della Salute, ha osservato che le norme disciplinanti le professioni sanitarie devono essere approvate attraverso provvedimenti legislativi e non attraverso l’adozione di regolamenti ministeriali.
Ciò blocca l’iter del regolamento che tendeva a riconoscere autonomia professionale agli odontotecnici e che introduceva l’obbligo di una formazione universitaria di tre anni, il riconoscimento di un ruolo complementare e non più ausiliario rispetto a quello dell’odontoiatra e la collaborazione in studio con il medico per la costruzione delle protesi dentarie. A questo punto l’unica strada praticabile diventa la conversione del regolamento ministeriale in Disegno di legge.
dal Notiziario CLAAI – Maggio 2002