Anche i servizi di radio taxi moderni scontano l’Iva al 4%.
E’ quanto ha chiarito l’Agenzia delle Entrate lo scorso 12 luglio
con la risoluzione nr. 50/E. Un parere della direzione centrale ricordava che l’applicazione dell’aliquota Iva al 4% per i servizi di radiotaxi dovesse intendersi limitato alle sole prestazioni rese mediante radiodiffusioni circolari.
Spettava quindi all’Agenzia delle Entrate valutare se anche le nuove tecnologie rientrassero in questi parametri di agevolazione. Affidandosi al parere espresso dal Ministero dello Sviluppo Economico, per il quale sono interamente assimilabili gli strumenti e le comunicazioni analogiche con le innovative tecnologie digitali, l’Agenzia ha quindi concluso che anche i servizi radiotaxi moderni rientrano nella nozione di prestazione di radiodiffusione circolare relativa al trasporto pubblico.
Ne consegue che l’aliquota Iva al 4% è applicabile alle prestazioni di servizi di radiotaxi rese mediante tecnologia Gprs/Gsm, in quanto riconducibili alle prestazioni di radiodiffusione circolare relative al servizio di trasporto pubblico o di noleggio da rimessa.