Sulla base di quanto previsto dal Decreto 193/2007 si precisa la disciplina sanzionatoria pecuniaria per la mancata o non corretta applicazione dei regolamenti in materia di sicurezza alimentare.
In particolare le sanzioni previste sono:
Stabilimento registrato ma mancanza dell’aggiornamento della registrazione. Sanzione amministrativa da € 500 a € 6.000.
Mancata predisposizione delle procedure di autocontrollo.
Sanzione amministrativa da € 1.000 a € 6.000.
Mancato adempimento alla risoluzione delle non conformità riscontrate entro i termini prestabiliti.
Sanzione amministrativa da € 1.000 a € 6.000.
Mancata o non corretta applicazione dei sistemi e delle procedure del sistema di autocontrollo (Manuale HACCP).
Sanzione amministrativa da €. 1.000 a €. 6.000.
Mancata notifica all’Autorità competente di tutti gli stabilimenti sotto suo controllo o notifica e registrazione sospesa o revocata.
Sanzione amministrativa da €. 1.500 a €. 9.000.
Macellazione in luogo diverso dello stabilimento o locale con riconoscimento sospeso o revocato.
Arresto da 6 mesi ad 1 anno; Sanzione amministrativa fino a €. 150.000.
Stabilimento riconosciuto ma mancato aggiornamento del riconoscimento.
Sanzione amministrativa da €. 5.000 a €. 30.000.
Omissione del n. di riconoscimento dello stabilimento in etichetta.
Sanzione amministrativa da €. 5.00 a €. 3.000.
Produzione primaria: mancato rispetto dei requisiti generali di igiene previsti dalla 852/04 (all. I) e dei requisiti specifici previsti dall’853/04.
Sanzione amministrativa da €. 250 a €. 1.500.
Livelli diversi dalla produzione primaria: mancato rispetto dei requisiti generali di igiene previsti dall’852/04 (all. II) e dei requisiti specifici previsti dall’853/04.
Sanzione amministrativa da €. 500 a €. 3.000.
Messa in commercio di carni fresche refrigerate o congelate senza bollatura sanitaria.
Sanzione amministrativa da €. 3.000 a €. 18.000 per ogni lotto di carne non bollato.