Artigianato artistico – parla il presidente Simeone
E’ il momento di rilanciare la nostra antica tradizione
di Valeria Godono
A un anno dalla sua nascita, il Consorzio Artigianato Artistico Napoletano promosso dalla Claai, ha già al suo attivo molteplici iniziative e adesso, con il doppio incarico di Presidente e responsabile tecnico-commerciale, Gennaro Simeone ne rilancia l’attività promozionale con nuove proposte.
D. Nell’ultima assemblea, il Consorzio ha deciso di dotarsi di un responsabile tecnico-commerciale e, per le capacità personali e la lunga esperienza sui mercati internazionali, Le è stato richiesto di ricoprire questo incarico. Il suo compito, dunque, sarà quello di offrire consulenza specialistica sugli aspetti più strettamente tecnico-produttivi, cioè, affiancherà gli artigiani sin dalla fase di creazione e scelta degli articoli da proporre sui diversi mercati. Inoltre, curerà il lato commerciale attivandosi per la promozione e valorizzazione dei prodotti del Consorzio e per sviluppare nuove occasioni di business. Come intende affrontare questo ruolo?
R. Ho deciso di accettare la nomina propostami dopo una lunga riflessione. In qualità di Presidente del Consorzio ritengo che sia indispensabile per rilanciare le attività commerciali che ci sia una professionalità apposita che ricopra questo incarico. Mi impegno sin da subito a dare il mio contributo sospinto da grande entusiasmo ed ottimismo poiché credo che sia proprio nei momenti in cui i mercati sono in difficoltà che l’associazionismo premia. Il primo obiettivo che mi prefiggo è quello di creare, anche con l’aiuto delle aziende consorziate, una banca dati di possibili acquirenti. Li contatteremo ed invieremo loro il nostro materiale promozionale (catalogo, foto, Cd e così via) presentandoci come punto di riferimento per l’oggettistica da regalo potendo offrire manufatti – rigorosamente di fattura artigianale e di elevata qualità – in ceramica, legno, vetro, pizzi e merletti, scatole, candele, presepi, cornici, quadri, album… Ultimamente abbiamo ricevuto nuove richieste di adesione al Consorzio da parte di una decina di aziende; le stiamo vagliando proprio in questi giorni.
D. Presidente, quali sono le attività per il 2003?
R. Di recente abbiamo preso parte alla fiera “Italiani nel mondo” svoltasi dal 20 al 28 febbraio scorso a Casoria. I consorziati che hanno voluto aderire alla manifestazione hanno avuto l’opportunità di farlo ottenendo, attraverso il Consorzio, una sensibile riduzione dei costi di partecipazione grazie all’acquisto collettivo dello stand. Tra le prossime fiere che sono oggetto della nostra attenzione c’è “Arte fatti e mestieri” alla Mostra D’Oltremare il 30-31 maggio e 1° giugno e la fiera internazionale di Francoforte a settembre. Crediamo nelle fiere ma non solo. In questo momento ci stiamo apprestando alla creazione di un sito internet per l’e-commerce attraverso il quale promuovere i manufatti ed avviare le contrattazioni e gli ordinativi on-line.
D. Al suo interno il Consorzio annovera un nutrito gruppo di ceramisti. L’ultima battuta va necessariamente posta sulla questione del Disciplinare di produzione della ceramica di Capodimonte. Ci sono sviluppi?
R. Nelle settimane scorse si è svolta una riunione della Commissione Tecnica per la stesura del Disciplinare nella quale si è giunti, finalmente, ad un accordo che garantisca il rispetto della lavorazione tradizionale senza precludere per il futuro, un’apertura a nuove tecniche. Il marchio di qualità di Capodimonte consentirà, così, di garantire agli acquirenti il rispetto della tipicità del manufatto ed alle imprese napoletane di potersi difendere dalle altre riproduzioni dando alle imprese più giovani l’opportunità di avvicinarsi alla tradizione con l’orgoglio di riconoscersi in essa.
dal Notiziario CLAAI -Aprile 2003