La Claai – Associazione dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa della Regione Campania – invita tutti gli artigiani, le piccole imprese, i loro collaboratori, i dipendenti e i loro familiari a votare NO al referendum sull’estensione dell’articolo 18 per i seguenti motivi:
il referendum è sbagliato, inutile e dannoso perché crea molte divisioni ed equipara grandi e piccole imprese che, invece, hanno problematiche molto diverse;
il referendum è una iniziativa politica e non sindacale con quesiti solo ideologici ed emotivi;
il referendum rischia di incrinare, nell’artigianato e nelle Pmi, il rapporto fiduciario tra il datore di lavoro ed il lavoratore che, spesso, operano fianco a fianco;
il referendum riduce le opportunità di accesso al mondo del lavoro per le giovani generazioni, soprattutto, nel Mezzogiorno;
il referendum colpisce le piccole imprese, l’artigianato, il commercio con il rischio di mettere in crisi l’intera economia;
il referendum distrae il Paese dall’impegno per risolvere i tanti problemi che affliggono le piccole imprese e la cui soluzione potrebbe favorire nuova, stabile occupazione;
il referendum rendendo obbligatorio il reintegro nel posto di lavoro, vanifica un rapporto anche personale basato sulla quotidianità, la fiducia, la condivisione degli obiettivi dell’impresa;
Dal Notiziario CLAAI -Giugno 2003