a cura dell’ufficio credito
Nell’ultimo anno, con l’approvazione del primo decreto sviluppo (Dlgs 01/2012), del decreto per la spending review (Dlgs 95/2012) e del secondo decreto sviluppo (Dlgs 179/2012), è stato portato a termine, tra gli altri, la riforma del settore assicurativo, settore fondamentale per l’economia del paese.
Nello specifico, ciò ha comportato l’introduzione di alcune misure urgenti con i seguenti obiettivi:
- Riduzione della spesa senza però ridurre la quantità di servizi erogati ai cittadini: assicurare la piena integrazione dell’attivita’ di vigilanza nel settore assicurativo ;
- Contenimento dei costi e lotta alle frodi nell’assicurazione obbligatoria per la circolazione dei veicoli (r.c. auto) ;
- Misure a favore dei consumatori per il contenimento dei prezzi nell’r.c. auto;
- Misure a favore della trasparenza e della concorrenza nei rami non auto.
In particolare, il decreto per la Spending Review (Dlgs 95/2012) ha istituito l’IVASS – Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni – che dal 1 gennaio 2013 subentra in tutte le competenze all’ISVAP, che viene soppresso.
Il presidente di IVASS è Fabrizio Saccomanni , Direttore Generale della Banca d’Italia. L’istituto si avvarrà, anche, delle infrastrutture del Banca d’Italia che definisce il relativo statuto.
Inoltre, l’istituto è di diritto pubblico ed opera con autonomia e indipendenza, ma appare chiaro il collegamento con Bankitalia che svolge, con logiche diverse e differenti modalità, vigilanza sul settore assicurativo, ispezione sui comportamenti degli attori, tutela dei consumatori anche attraverso il know-how della vigilanza bancaria.
L’insieme dei provvedimenti legislativi assicurano una relazione annuale antifrode delle compagnie all’IVASS, l’istituzione dell’anagrafe testimoni e l’anagrafe danneggiati, l’obbligo di istituzione della banca dati contrassegni e di inoltro attestati, l’elenco dei veicoli privi di copertura assicurativa, il controllo con mezzi elettronici e fotografici dei veicoli per la verifica della copertura assicurativa e la dematerializzazione di attestati di rischio e contrassegni. Inoltre, sono previsti altri provvedimenti a favore dei consumatori e della maggiore trasparenza e concorrenza come l’obbligo di disporre di due tariffe per la r.c.a. (con e senza scatola nera), l’obbligo del mantenimento dello stesso premio per assicurati in classe bonus malus Classe Universale (CU) 1, l’obbligo di applicazione della riduzione di premio r.c.a. per assicurati in caso di assenza di sinistro a scadenza e la riduzione del premio in caso di nuovo contratto su cui si richiede e si ottiene ispezione preventiva del veicolo.
In conclusione, possiamo affermare che le novità introdotte dai due decreti sviluppo, tra le quali alcune già operanti, le più degne di nota sono, sicuramente, l’abolizione del tacito rinnovo sulle polizze r.c.a e la possibilità di usufruire per 15 giorni successivi alla scadenza della copertura assicurativa anche se non viene rinnovato il contratto con la medesima compagnia.
Per gran parte delle novità si è in attesa di emanazione di specifici regolamenti da parte dell’istituto di vigilanza; tra queste, ci sembra di grande interesse quella dell’home insurance, che definirà l’obbligo per le imprese di prevedere nei propri siti internet aree apposite riservate ai contraenti.
Ad ogni modo la CLAAI è a completa disposizione degli associati per fornire ogni chiarimento o informazione ed aggiornamenti sull’avvenuta operatività delle varie disposizioni.