Fondo Artigianato Formazione: una importante opportunità di crescita per l’artigianato e le PMI
di ACHILLE CAPONE
Il Fondo Artigianato Formazione – meglio conosciuto come FART –, costituito dalle Associazioni dell’Artigianato e dai Sindacati dei Lavoratori è, sicuramente, uno dei principali strumenti per la crescita e lo sviluppo delle imprese artigiane e delle PMI. Esso promuove, realizza e diffonde iniziative di formazione continua rivolte ai dipendenti delle imprese e gestite, in modo bilaterale, dalle parti sociali.
La formazione continua costituisce il fattore basilare per il miglioramento, la crescita e l’aggiornamento delle competenze professionali dei lavoratori e, pertanto, contribuisce a gestire il cambiamento e l’innovazione organizzativa dell’impresa con conseguente adeguamento delle sue strategie commerciali.
Inoltre, il FART, operativo dal giugno 2004, rappresenta una significativa inversione di marcia nel sistema formativo, in quanto le forze produttive e sociali assumono un ruolo diretto nella gestione e nella programmazione delle attività di formazione continua. Infatti, con gli accordi di concertazione del 1993 e del 1998 si è sviluppata la convenzione di destinare una quota, pari allo 0,30% del salario che le imprese versano all’Inps, per finanziare piani formativi aziendali, settoriali, territoriali, concordati tra le Associazioni dell’Artigianato e i Sindacati dei Lavoratori.
L’adesione al Fondo da parte delle imprese artigiane e PMI è volontario e non arreca alcun aggravio di costo.
In Campania, fino ad oggi, circa 700 imprese per circa 2500 dipendenti ( su un totale di 52.000 dipendenti) hanno già aderito al Fondo. Diventa determinante (per l’adesione del 2006 il termine ultimo è il 30 novembre con l’invio del DM del mese di ottobre 2005), da subito, sviluppare iniziative adeguate e una informazione capillare affinché l’adesione delle imprese artigiane e delle Pmi al FART, anche in considerazione che non costa nulla, sia molto più numerosa ed adeguata alle necessità di aggiornamento professionale dei lavoratori. In tal modo, sarà possibile definire una programmazione più consistente e corrispondente alle esigenze imposte dalla realtà dei percorsi formativi per costruire un sistema integrato in cui l’aggiornamento permanente diventa la strada maestra per aumentare la competitività delle aziende.
Negli scorsi mesi sono già stati realizzati con successo, in Campania, quattro progetti formativi, ovviamente completamente gratuiti per le imprese, che hanno privilegiato, soprattutto, l’innovazione tecnologica e professionale.
Tali progetti hanno interessato le seguenti categorie di imprese:
1. – restauratori – rivolto a tecnici ed operai specializzati addetti alla attività di
restauro conservativo sui beni culturali di rilievo.
2. – autoriparatore autotronica – rivolto a tecnici ed operai addetti alle attività di
riparazione su autoveicoli dell’ultima generazione.
3. – odontotecnici – rivolto a tecnici ed operai di aziende odontotecniche.
In conclusione, considerata l’opportunità che si presenta per le imprese artigiane e sulla esperienza positiva delle azioni già svolte, vogliamo rivolgere un invito accorato a tutte le imprese artigiane ad aderire massicciamente al FART in modo da determinare, anche in Campania, azioni mirate di formazione continua utili e necessarie alla crescita qualitativa e quantitativa delle imprese.