Intervista Assessore alle Attività Produttive della Regione Campania Gianfranco Alois
Quali sono le principali iniziative previste dall’assessorato alle attività produttive per il comparto artigiano?
Il nostro impegno è rivolto sia alle singole imprese, sia all’intero settore che si sta imponendo su uno scenario competitivo internazionale puntando sulla qualità e sul valore delle produzioni locali. Per la valorizzazione , la crescita e lo sviluppo del settore dal 2000 ad oggi abbiamo messo in campo 24 milioni di euro. Si tratta di consistenti somme investite per favorire il consolidamento del comparto, delle singole imprese sui mercati locali e stranieri e per intensificare la presenza sul territorio di operatori internazionali particolarmente interessati al made in Campania.
Qual è il valore delle tradizioni e della cultura locale per la crescita del comparto?
Molto. E’ importante infatti valorizzare tutte le attività legate alle tradizioni artigianali della Campania, come l’arte della lavorazione del corallo, delle ceramiche, delle porcellane, del vetro, del legno: differenti attività che si sono affermate sui mercati grazie alla qualità dei materiali utilizzati, al design, allo stile delle produzioni. Proprio per la promozione dei prodotti artigianali dal 2000 al 2002 abbiamo erogato 13,5 milioni di euro. Fondi che la Regione ha messo a disposizione di un comparto che rappresenta una fetta importante dell’economia locale.
E’ un settore che presenta delle prospettive anche per i giovani?
Sicuramente. Per questo nel bilancio di previsione 2003 sono stati destinati ulteriori contributi per 3 milioni di euro alle imprese per favorire l’ apprendistato. Si tratta di un intervento che consente di tramandare l’ arte della lavorazione artigianale di generazione in generazione. E’, dunque, un significativo contributo che viene dato alle aziende per favorire il consolidamento di questo comparto e creare nuova occupazione.
State attuando anche una politica di crescita sui mercati internazionali?
Innanzitutto presso il Centro Direzionale di Napoli è attiva la nuova struttura dello Sprint Campania, lo Sportello Regionale per l’Internazionalizzazione per fornire servizi di assistenza alle imprese di ogni settore per sostenere la crescita all’estero. Il nostro obiettivo è infatti, fornire attività di orientamento e informazione sulle opportunità di investimento sui mercati stranieri, sugli strumenti finanziari a favore dell’internazionalizzazione, su partecipazioni a missioni commerciali all’estero, fiere internazionali, incontri commerciali e sui programmi regionali e nazionali rivolti a favorire la crescita delle imprese locali sui mercati esteri. Sono interventi che fanno parte dell’ampia politica di internazionalizzazione del sistema Campania su cui la Regione ha concentrato 100 milioni di euro.
Il sistema fieristico è importante per promuovere all’estero e sul mercato locale l’artigianato campano?
Certamente. Per questo i nostri interventi sono rivolti anche a promuovere eventi fieristici sul territorio regionale e a favorire la presenza delle nostre imprese all’estero, dove i prodotti del made in Campania riscuotono sempre grande interesse tra gli operatori e sul mercato. Ci sono infatti, delle produzioni artistiche rinomate in tutto il modo che vanno valorizzate e tutelate. A tal fine, infatti, abbiamo anche approvato i disciplinari di produzioni delle ceramiche artistiche e delle porcellane di Cerreto Sannita- San Lorenzello, Vietri sul Mare e Ariano Irpino ed è ormai in dirittura di arrivo quello di Capodimonte, completando così l’elaborazione e approvazione dei disciplinari di tutti i poli ceramici della Campania.
Dal Notiziario CLAAI -Maggio 2003