La CLAAI Campania, le altre forze datoriali – Confindustria Campania, Confcommercio Campania, Lega Coop, ANCE, ecc – e i Sindacati dei Lavoratori – CGIL, CISL, UIL, UGL – hanno discusso la grave situazione dei rifiuti a Napoli ed in Campania ed hanno approvato il documento che pubblichiamo.
L’ORDINARIA EMERGENZA RIFIUTI IN CAMPANIA:
L’IMPEGNO DELLE FORZE SOCIALI
La situazione dei rifiuti in Campania, e a Napoli in particolare, è divenuta insostenibile e l’individuazione di una soluzione non è più procrastinabile.
Siamo ben aldilà dello stato di emergenza che già in passato ha visto coinvolte le massime Autorità dello Stato, siamo nel mezzo dell’ennesima emergenza dove il rischio del diffondersi di epidemie risulta altissimo con l’arrivo della stagione estiva.
E’ tempo che tutti facciano la propria parte chiedendo alle istituzioni coinvolte in questa “non gestione” del ciclo dei rifiuti di assumersi le proprie responsabilità senza continuare a scaricarle l’uno sull’altro, secondo un gioco delle parti che, non solo non convince più nessuno, ma ha avuto l’effetto di generare nella popolazione timori e incertezze che rendono ormai difficile qualsiasi soluzione.
Una delle maggiori cause della crisi è da ricondursi al mancato coinvolgimento delle popolazioni sin dalla fase di progettazione del Piano dei rifiuti regionale; ciò avrebbe consentito di renderli edotti sul reale impatto che discariche e impianti destinati ai rifiuti hanno sul territorio, anche attraverso l’illustrazione dei tanti casi virtuosi già esistenti in Italia e all’estero. La popolazione si sarebbe sentita partecipe delle scelte mentre, al contrario, il mancato coinvolgimento ha creato disinformazione e la perdita della fiducia nelle istituzioni, oltre ad essere stato oggetto di dubbie strumentalizzazioni.
Pertanto, il Partenariato economico e sociale regionale si è riunito per discutere sul tema, convenendo sulla volontà di porre in essere ogni azione utile a far convergere tutte le Istituzioni competenti su una soluzione condivisa.
Di seguito le azioni prioritarie individuate:
1. Sollecitare attraverso i propri organismi nazionali l’approvazione del provvedimento straordinario per agevolare il trasferimento dei rifiuti di Napoli attualmente allo studio del Governo.
2. Per la risoluzione dell’attuale stato di emergenza, individuare il sito e realizzare subito almeno una nuova discarica
3. Promuovere, da parte della Regione, un accordo con le Province e i Comuni capoluogo finalizzato all’individuazione di scelte condivise e alla definizione delle azioni da porre in essere secondo le competenze di ciascun Ente.
4. Costituire un’Authority di vigilanza, che veda la presenza di tutte le parti sociali, con il compito di controllare l’attuazione del piano dei rifiuti urbani e speciali e per tutte le iniziative da porre in essere nel breve termine al fine di superare lo stato emergenziale.
5. Promuovere una campagna di informazione per i cittadini.