Com’è sempre stato costume e impegno della nostra organizzazione, non entriamo nel merito delle tensioni politiche che, in questi giorni, si sono manifestate all’interno della coalizione che governa il Paese. Questo però non ci dispensa dall’esprimere forti preoccupazioni su possibili ripercussioni negative in materia di stabilità e di efficienza, soprattutto in un momento così delicato in cui le imprese artigiane stanno ancora duramente pagando gli effetti di una pesantissima crisi. Per non parlare di sciagurate ipotesi di un repentino ritorno alle urne che, a nostro avviso, rappresenterebbe come una vera e propria sciagura.
Non dubitiamo che il dibattito politico e la dialettica siano il “sale della democrazia” e che sia giusto procedere nella direzione di offrire ai cittadini la massima chiarezza e trasparenza, ma siamo altrettanto convinti che il compito principale dei governanti rimanga quello di affrontare con tempestività ed efficacia i problemi dei governati. Problemi che, se ne converrà, non mancano certo di questi tempi.
Ecco perché la CLAAI esprime un accorato appello affinché gli aspetti conflittuali vengano ricomposti in tempi rapidi e con obiettivi di stabilità e che si proceda a riprendere e rafforzare l’analisi della situazione economica e sociale del Paese, confidando che si avvii una stagione di riforme e interventi mirati soprattutto a ridare fiducia e sostegno agli imprenditori, in particolare alle aziende artigiane che ci onoriamo di rappresentare.