Una nuova legge regolamenta il ”MADE IN ITALY”
E’ stata approvata in via definitiva la Legge, entrata in vigore dall’1/10/2010, che prevede l’obbligo di etichettatura per i prodotti destinati alla vendita nei settori tessile, pelletteria e calzaturiero.
La Legge consente ai consumatori finali di ricevere un’adeguata informazione sul processo di lavorazione dei prodotti attraverso un sistema di etichettatura obbligatoria dei prodotti finiti e intermedi, destinati alla vendita, nei settori tessile, della pelletteria e calzaturiero, che evidenzi il luogo di origine di ciascuna fase di lavorazione e assicuri la tracciabilità dei prodotti stessi”.
L’impiego dell’indicazione ‘Made in Italy’ sarà permesso “esclusivamente” per prodotti finiti per i quali le fasi di lavorazione “hanno avuto luogo prevalentemente nel territorio nazionale e in particolare se almeno due delle fasi di lavorazione sono state eseguite nel territorio medesimo e se per le rimanenti fasi è verificabile la tracciabilità”.
Un decreto del Ministero dello Sviluppo economico, da emanare entro quattro mesi, dovrà stabilire le caratteristiche del sistema di etichettatura obbligatoria e di impiego dell’indicazione ‘Made in Italy’.
La CLAAI, nel ritenere il provvedimento importantissimo per la difesa, soprattutto, del prodotto artigianale e non contraffatto, darà ampia informazione alle categoria interessate appena sarà emanato il suddetto decreto.