IMPRESE E STRATEGIE – Come si può migliorare la competitività
L’impiego della statistica facilita i processi decisionali
di SALVATORE CORTESE*
La maggior parte delle aziende oggi si trova ad operare in un contesto di continui mutamenti dovuti all’accelerazione tecnologica e all’internazionalizzazione dei mercati, dove la rapidità di risposta a tali evoluzioni diventa non più un fattore strategico, ma una condizione di sopravvivenza. In questo scenario gli obiettivi delle aziende piccole, medie e grandi, diventa quello di contenere i costi di gestione, riducendo sprechi, insuccessi, scarti, ecc., senza però pregiudicare la qualità del prodotto, elemento indispensabile per la competitività.
Una risposta efficace a tali cambiamenti è la disponibilità di informazioni significative, utili per il controllo dei processi e dell’attività di management (sia informazioni interne relative ai processi aziendali, che esterne relative all’andamento del mercato, tecnologie, ecc.).
I sistemi informatici, con la loro capacità di archiviazione e recupero delle informazioni, risultano necessari per l’elaborazione e la gestione dei dati acquisiti, estrapolando da essi le informazioni “significative” per la propria realtà e i propri obiettivi, per poi essere utilizzate per stabilire “dove siamo” e prendere decisioni di “dove andare”. Questo tipo di impostazione in definitiva si concretizza nell’adottare la metodologia dettata dalla statistica. Le tecniche statistiche hanno per loro natura la capacità di sintesi, di racchiudere in pochi dati grandi quantità di informazioni consentendo così di dar corpo ad un sistema informativo a misura delle singole esigenze aziendali. Infatti per queste sue intrinseche caratteristiche, la statistica viene inizialmente utilizzata per la necessità di tenere sotto controllo grandi quantità di prodotti, per poi estendersi fino a permeare tutte le attività dell’azienda. Ed è proprio la predisposizione di opportuni sistemi di controlli a campione in accettazione, intermedi e finali (campionamento), che conferivano alle attività aziendali efficacia ed efficienza (massimo risultato con minimi costi). Il passaggio della statistica dal controllo del prodotto al controllo del processo produttivo, rappresenta l’evoluzione necessaria per una maggiore razionalizzazione delle risorse, intesa in termini di prevenzione degli scarti, rilavorazioni ecc., senza trascurare gli standard di qualità del prodotto, acquisiti e dichiarati. La sequenza generale delle attività da attuare, nella metodologia più volte accennata del miglioramento continuo (Pdca), può essere schematizzata come segue:
dall’analisi dei dati significativi bisogna estrapolare uno stato delle cose (dove siamo);
stabilire gli obiettivi da raggiungere (dove vogliamo andare);
scegliere le metodologie di intervento da attuare, valutando eventuali priorità in relazione a costi e risorse a disposizione;
pianificazione delle azioni da intraprendere, (tempi, modi e risorse);
intraprendere azioni in conformità a quanto pianificato;
valutare la correlazione ed efficacia tra azione intrapresa ed informazione acquisita;
consolidare i risultati positivi acquisiti, che andranno ad incrementare il know-how aziendale.
L’utilizzo della statistica in azienda deve essere considerata come uno strumento di lavoro al pari di altri, il cui grado di utilizzo, approfondimento e affinamento nell’applicazione, dipende in primo luogo dalla tipologia aziendale, poi dal ruolo e dalle attività che le persone svolgono all’interno di essa: progettazione, controllo dei processi, controllo di qualità interno, analisi di mercato, attività decisionali e di supervisione. Quindi in relazione a ciò, si passa dall’utilizzo di strumenti statistici semplici quali foglio raccolta dati, carte di controllo, fino ad arrivare a strumenti complessi quali calcolo delle probabilità, stratificazione, ecc.
* consulente Claai per la Qualità
Ricordiamo agli associati Claai che per qualsiasi chiarimento in merito alla progettazione, realizzazione e certificazione di Sistemi di gestione della qualità e ambiente, Salvatore Cortese è disponibile presso la sede Claai tutti i lunedì dalle ore 17.00 alle ore 19.30, previo appuntamento.
dal Notiziario CLAAI – Dicembre 2002