La piena operatività del sistema SISTRI (Sistema di tracciabilità dei rifiuti) dovrebbe avvenire il 13 Luglio 2010 per le aziende produttrici di rifiuti pericolosi con più di 50 dipendenti, per gli autotrasportatori e per gestori di impianti e il 12 Agosto 2010 per le aziende che producono rifiuti pericolosi (anche senza dipendenti) e quelle che producono rifiuti non pericolosi con dipendenti (da 11 fino a 50).
In prossimità delle suddette scadenze è opportuno fare il punto della situazione e sottolineare le difficoltà che si presentano alle piccole imprese.
In sintesi, ad oggi, lo stato dell’arte è il seguente:
Secondo il DM 17 Dicembre 2009, istitutivo del SISTRI, la consegna dei dispositivi elettronici USB, e l’installazione delle Black Box sugli autocarri, dovevano essere completate entro 30 giorni prima della operatività del Sistema (cioè, per il primo Gruppo, entro il 13 Giugno e per il secondo entro il 12 luglio 2010).
Fonti delle Camere di Commercio riferiscono che sono state “generate” pochissime chiavette e non è stata installata ancora alcuna scatola nera sugli autocarri che trasportano i rifiuti.
Al Sistri si sarebbero iscritte la metà delle imprese obbligate (290 mila su oltre 600 mila).
Manca ancora il manuale operativo tecnico del SISTRI.
Non è stato ancora pubblicato il D.lgs. di recepimento della direttiva europea la nuova direttiva quadro sui rifiuti, che andrà a modificare l’attuale “Codice Ambientale“ (D.lgs. 152/2006), che prevede anche le sanzioni per la mancata iscrizione al SISTRI e per il mancato pagamento del contributo annuale nei tempi previsti .
Numerose società di informatica hanno presentato un ricorso al TAR del LAZIO, chiedendo l’annullamento del Sistri; in particolare hanno evidenziato la poca “trasparenza” dell’affidamento del SISTRI a una società di Software di fiducia del Ministero dell’Ambiente. Il Tar ha richiesto al Ministero dell’Ambiente ulteriori documentazioni e rinviato la decisione alla udienza del 18 Novembre 2010.
E’ stato “rigettato” dal Governo al cd. Ddl. Semplificazioni, che prevedeva uno slittamento del Sistri al Gennaio 2012 per i piccoli produttori di rifiuti pericolosi, come da richiesta avanzata dalla CLAAI e dalle altre Associazioni di Categoria.
È stato approvato il 17 Giugno 2010 un DL. del Ministero dello Sviluppo, non ancora pubblicato, che ha fissato in 16,00 euro il costo dei diritti di segreteria da versare alla Camera di Commercio per il ritiro della chiavetta.
Il Ministero cercherà, nei prossimi giorni, di accelerare la “generazione” e la consegna dei dispositivi elettronici, anche se, i tempi tecnici sono così ristretti che non sarà possibile rispettare le scadenze previste e il Ministero sarà costretto a presentare un nuovo D.M. di proroga prevedendo la operatività del SISTEMA SISTRI, si presume, ad Ottobre o addirittura all’inizio del prossimo Anno.
Fino a quando non entrerà in vigore l’operatività del SISTRI si dovrà continuare ad utilizzare la documentazione cartacea vigente, Formulari Trasporto Rifiuti e Registri di carico e scarico.