Finalmente approvato lo statuto della Società europea
A PARTIRE DAL 2004 UN UTILE STRUMENTO
Approvato lo statuto della “Società Europea”, che costituisce per tutte le imprese internazionali un utile strumento per l’organizzazione, anche se non evita alcuni ostacoli. Questa sarà operativa nei singoli Stati entro il 2004. La società avrà la struttura di una Spa e l’indicazione espressa del suffisso “Se” ed è un capitale sociale non inferiore ai 120 mila euro. La Se è gestita secondo modelli ben precisi e distinti:
§ il modello dualista, che si compone di un organo di controllo ed uno di direzione responsabile della gestione corrente. L’organo di direzione è tenuto a comunicare, trimestralmente all’organo di controllo lo sviluppo dell’attività della società;
§ il modello monista è, invece, costituito da un organo di amministrazione per la gestione; il fulcro della società è costituito dall’assemblea, a cui spettano i compiti più delicati per la costituzione e la vita della società stessa.
Possono costituire Se le Spa e le Srl purché almeno due fra loro appartengano giuridicamente a due Stati comunitari.
Anche le società al di fuori della Comunità, se autorizzate da uno Stato membro, può partecipare alla costituzione di una Se.
Chiunque debba ristrutturare o riorganizzare una società può orientarsi verso prospettive comunitarie purché la normativa interna sia adeguata ai canoni dello statuto della società europea che, essendo stato approvato con regolamento, costituisce fonte superiore rispetto alla legislazione nazionale.
Gianluca Stanzione
dal Notiziario CLAAI – Gennaio 2002